Poletto Editore: Atlanti di veterinaria
Endoscopia negli animali d'affezione (cane, gatto, esotici). Testo atlante
Libro: Libro rilegato
editore: Poletto Editore
anno edizione: 2011
pagine: 344
Con l'endoscopia la scienza realizza un antichissimo sogno e bisogno: quello di poter guardare all'interno del corpo. Da alcuni anni, la tecnologia delle fibre ottiche, prima, e la videoendoscopia, poi, hanno permesso di esplorare vari organi e apparati. La recente disponibilità di strumentazione dedicata alla medicina veterinaria ha reso l'endoscopia ancora più versatile. Attualmente, è possibile effettuare una gastroscopia in un alano, in un gatto, in una tartaruga. L'endoscopia è anche una tecnica operativa: è possibile eseguire una sterilizzazione per via laparoscopica o utilizzare il laser, per esempio, per debulking neoplastico. L'esame endoscopico è primariamente e principalmente un'interpretazione morfologica. Per questo motivo, autori e casa editrice hanno scelto di fare un atlante fotografico. Questo testo contiene più di 1.000 immagini e affronta l'endoscopia flessibile gastroenterica e respiratoria, l'endoscopia rigida otologica, cistoscopica, toracoscopica e laparoscopica. Questi argomenti vengono applicati sia ai piccoli animali domestici sia a quelli esotici. In ogni capitolo vengono specificatamente descritti tecnica e quadri endoscopici normali e patologici. Questo testo vuole essere innanzitutto un aiuto pratico. Gli obbiettivi che gli autori si sono posti sono fornire una vasta gamma di immagini con cui confrontarsi durante il lavoro quotidiano e avere un testo snello e facilmente consultabile.
Neuropatologia e neuroimaging. Testo atlante
Maria Teresa Mandara, Carlo Cantile, Massimo Baroni, Marco Bernardini
Libro: Libro rilegato
editore: Poletto Editore
anno edizione: 2011
pagine: 384
Oggi, come mai prima in passato, al neuropatologo spetta l'arduo compito di formulare una diagnosi neuropatologica solo a seguito di un'opportuna correlazione dei dati morfologici, prerogativa della patologia più tradizionale, con i dati clinici e biochimici, nonché con i dati ottenuti dalle moderne indagini strumentali e dalla diagnostica per immagine in particolare. La stessa interpretazione dei rilievi di diagnostica per immagine non può esimersi da una profonda conoscenza della patogenesi e della tipologia delle lesioni che caratterizzano il quadro neurologico.