Puntoacapo: Candide
I demoni della speranza
Lorenzo Morandotti
Libro
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2022
pagine: 60
". . . un'opera esigua nella mole quanto densa e ricca nelle sue fronde e radici, riguardo alle quali bisognerà citare almeno tre maestri indiscussi del pensiero negativo, vale a dire Nietzsche, Kraus e Cioran, e la Wunderkammer in cui si alternano le acrobatiche giravolte dei loro aforismi al fulmicotone. Anche all'ombra di quei padri nobili, Lorenzo Morandotti ci consegna il suo elegante scrigno verbale, dimostrando di saper tradurre sul bianco della pagina tutto il dolente enigma che precede ogni scrittura degna di questo nome . . ." (Dalla prefazione di Mario Marchisio)
Breviloqui
Maurizio Manco
Libro
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2021
pagine: 42
"Maurizio Manco ha una evidente felicità di scrittura aforistica. Ha un taglio molto netto, pungente, efficace, riserva sempre qualche sorpresa. Ha quindi a mio avviso le qualità migliori dello scrittore di aforismi, che sa leggere la realtà in modo profondo e penetrante, discostandosi dai luoghi comuni. A volte fa anche sorridere, come accade con le sorprese ben riuscite. Manco ci mostra aspetti e lati del mondo che spesso non vediamo, lui invece li coglie, li ferma, ce li rimanda con la sua originale e lenticolare interpretazione." (Dalla prefazione di Gino Ruozzi)
L'incendio
Rinaldo Caddeo
Libro
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2021
pagine: 164
"Non c'è niente di innocuo o di rassicurante in questi racconti brevi, fulminei e fulminanti, di Rinaldo Caddeo. Con la sua scrittura di sorprese e di agguati, di enigmi e di incubi, ma al tempo stesso lieve e rapida, in linea con le Lezioni americane di Italo Calvino, egli ci consegna una narrazione che disorienta, mina ogni previsione, allarma, apre precipizi, capovolge le aspettative, si arresta in una sospensione enigmatica oltre la quale sembra profilarsi un inizio indicibile. Proprio il contrasto tra la leggerezza del come ed il turbamento provocato dal che cosa, nonché la brevità del racconto, creano in chi legge uno stato continuo di allerta, una tensione che non viene mai meno e che alimenta la curiosità e l'impulso a non interrompere la lettura, semmai a tornare indietro, a rileggere per cogliere meglio quelle causalità fantastiche che agiscono nei testi e li rendono sorprendenti. Perché è chiaro che Caddeo si muove all'interno di uno spazio letterario, oggi così poco praticato in Italia, in cui il cosiddetto "fantastico" - coi suoi correlati, quali il paradosso, l'insolito, l'incubo, il perturbante - irrompe improvvisamente nell'esistenza dei personaggi per attestare la propria realtà dimenticata, il suo esserci, la sua presenza dentro di noi." (Dalla postfazione di Mauro Germani)
Aforismi della quarantena
Maurizio Manco, Rinaldo Caddeo, Santa Caltabiano, Alessandro Tozzi
Libro
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2020
pagine: 54
"Gli aforismi della presente antologia risalgono tutti al primo lockdown (9 marzo-18 maggio 2020, lasso di tempo interamente coperto dal Diario della quarantena di Maurizio Manco): un periodo di grandi difficoltà sanitaria, economica e sociale, nonché una parentesi fra le più singolari e talora tragiche nelle vite di tutti noi, nella quale il mondo di prima dell'emergenza riaffiorava saltuariamente alla memoria di molti come un Eden remoto e quasi mitico ("La vita normale è disponibile in filmati di repertorio."), e che resterà verosimilmente impressa a lungo nella memoria collettiva per i traumi che ha provocato in tanta parte della popolazione: la perdita, in circostanze spesso tristissime, di persone care ("Qui si muore alla giornata.", "Sars.cofago - Modello di bara per vittime covid"); il rovinoso impatto socio-economico del profluvio di ordinanze, con tante attività commerciali costrette al fallimento e duri sfoghi di piazza; le nuove-vecchie forme di solitudine ("Oggi ho ottemperato in pieno alle ordinanze: sono stato a casa, lontano da tutti, anche da me stesso."); la cronaca insomma di un'esistenza che si trascina fra la poltrona, il balcone e - a patto di essere negativi al virus - il supermercato ("La vita in fondo è solo una parentesi fra due tamponi."). Delle questioni e polemiche più contingenti (talvolta francamente folcloristiche) non si coglie qui, per fortuna, più che un'eco lontana, velenosa o ironica secondo la disposizione d'animo del momento e dell'autore, ma sempre tendenzialmente pessimista." (Dalla prefazione di Amedeo Ansaldi)