Queriniana: Itinerari biblici
Sia fatta la luce! Il messaggio dei testi biblici della creazione
Paul Deselaers, Dorothea Sattler
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2007
pagine: 128
Il messaggio della creazione non si trova solo nelle prime pagine della Bibbia. La tematica, infatti, attraversa tutti i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. Non si tratta di conoscenze da approfondire sulla scorta delle scienze naturali, ma di domande di tipo religioso: perché esiste qualcosa e non il nulla? come sarebbe dovuto essere tutto, dal punto di vista di Dio? come convivere con le sofferenze che la creazione ci riserva? verrà un giorno in cui tutto ridiventerà buono? I testi biblici vogliono offrire una risposta a questi interrogativi.
Lazzaro
Alain Marchadour
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2006
pagine: 144
«Venne dunque Gesù e trovò Lazzaro che era già morto da quattro giorni nel sepolcro. Marta, come seppe che veniva Gesù, gli andò incontro. E disse a Gesù: “Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto”» (Gv 11,17.20). La storia di Lazzaro che, da ammalato e morto, viene riportato in vita da Gesù, è davvero sorprendente. In essa Gesù rivela il senso della sua venuta: egli è la risurrezione e la vita. Grazie a lui il discepolo è invitato a prendere la parola di fronte all’esperienza della morte per vincere le proprie angosce e dare espressione alla speranza. Ma nell’episodio evangelico è l’umanità stessa che siinterroga sulla morte e sulla risurrezione. Lazzaro resta uno dei personaggi più fecondi per la catechesi e la liturgia, come lo è stato, ieri e oggi, anche per la pittura e la letteratura. Attraverso un percorso plurale e documentato, Alain Marchadour, esperto del Vangelo di Giovanni, ricostruisce questa «figura indimenticabile del silenzio» (Marie Noël), che ha stimolato varie generazioni di scrittori, di esegeti, di credenti, di artisti, a prolungare il suo silenzio con le loro voci e quindi a parlare del senso della vita e della morte.
Il figlio prodigo
René Luneau
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2006
pagine: 160
La parabola narrata da Luca è «un vangelo nel Vangelo». Ed è vero. La storia è di per sé banale: i trascorsi di un adolescente in cerca di libertà sono cose naturali in ogni epoca e sotto tutte le latitudini. Ma la narrazione esercita un fascino straordinario sia per la reazione inaspettata del padre, sia per la sorpresa – irritata, anzi risentita – del figlio maggiore. Questa storia di famiglia arrivata fino a noi ha ispirato lungo i secoli non soltanto padri della chiesa e teologi, ma anche scrittori celebri, maestri vetrai, pittori e scultori di grande fama, musicisti, registi cinematografici, coreografi e cantautori. - E che dire degli psicologi, insospettiti dal ritorno inatteso del figlioalla casa paterna? Tutte queste persone un bel giorno hanno incontrato il figlio prodigo: e quell’incontro – indimenticabile – le ha segnate per sempre.
La vostra gioia sia piena. Il messaggio di Paolo ai cristiani di Filippi
Anselm Grün
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2006
pagine: 96
In questo saggio, pensato sia per la lettura personale sia per gruppi biblici, Anselm Grün rende comprensibile e familiare la "Lettera ai Filippesi" scritta da Paolo in lotta dal carcere. E, nei quaranta brani meditati, il benedettino tedesco dispensa a tutti, con la consueta sincerità e generosità, importanti suggerimenti biblici per la vita di oggi.
I discepoli di Emmaus
Bruno Chenu
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2005
pagine: 128
«In quello stesso giorno due discepoli erano in cammino verso un villaggio di nome Emmaus, a due ore di cammino da Gerusalemme e parlavano tra loro. E mentre parlavano e discutevano, Gesù in persona si accostò e camminava con loro» (Lc 24,13-15). Quello di Emmaus è forse uno degli episodi più noti della Bibbia. È la narrazione di un incontro, di un cammino e di un riconoscimento che mette in gioco tutti gli elementi della catechesi pasquale: il Crocifisso è vivo nella dimensione di Dio ed è sempre presente accanto agli uomini. L’identità divina di Gesù non cancella la sua identità umana. Bruno Chenu propone un percorso in varie tappe: esegetica, interpretativa, artistica, ecclesiale. Spiegare questo testo assumendo diversi approcci, significa mostrare tutto il suo contenuto sia poetico sia teologico, significa affermare che esso dice l’essenziale della fede, una fede che riconosce Cristo come compagno di strada, interlocutore privilegiato, vero percorso di vita.
La trasfigurazione
Michel Hubaut
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2005
pagine: 144
«Gesù prese da parte Pietro e Giacomo e Giovanni suo fratello. E li condusse su un monte molto alto, in un luogo appartato» (Mt 17,1-2). Comincia così uno dei racconti della trasfigurazione che compaiono nei tre Vangeli sinottici. Questo episodio, fondamentale per la teologia cristiana, rientra nell’itinerario pasquale di Gesù che appare nella gloria ai discepoli, accompagnato da Mosè e da Elia. Come nell’episodio del battesimo al Giordano, una voce si fa udire dalla nube e dice: «Questo è il mio Figlio prediletto». Gesù è la figura nuova dell’alleanza, il nuovo legislatore, che fa a sua volta l’esperienza dell’incontro con Dio sulla montagna. E si pone in continuità con la storia della rivelazione, portando a compimento le attese messianiche. Per capire il senso e la portata di questo racconto profondamente cristologico, l’autore ci propone in primo tempo uno studio esegetico, poi richiama le tradizioni ecclesiali – sia orientale sia occidentale – e infine ci mostra l’attualità di questo vangelo al fine di riflettere sul mistero di Dio e di Cristo e anche sull’identità dell’essere umano e sul suo destino.
Venite a me! Il messaggio del vangelo di Matteo
Thomas Söding
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2010
pagine: 136
Il vangelo di Matteo è il vangelo del discorso della montagna. Il “discorso dei discorsi”, come lo ha definito lo scrittore svizzero Friedrich Dürrenmatt, è il più citato tra quelli tenuti da un uomo. Ma è anche il discorso che è stato più frequentemente tradito e del quale si è maggiormente abusato. Finché dura il tempo, c’è bisogno del vangelo di Matteo per conoscere che cosa Gesù ha insegnato. Nessuno ha più bisogno di leggere un vangelo per sapere che è arrivato il regno di Dio. Vale sempre ciò che si legge in Matteo: “Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”» (Thomas Söding).

