Rubbettino: Collana scientifica Univ. di Salerno
Affermare la verità è una necessità politica. Scritti di Antonio Santucci
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 268
"Il massimo studioso dei testi gramsciani sul piano filologico e il maggior interprete di Gramsci": con queste parole lo storico Eric J. Hobsbawm ricordava Antonio Santucci a pochi giorni dalla sua prematura scomparsa. E non vi è dubbio che il nome di Santucci resti indissolubilmente legato a quello del comunista sardo, il cui itinerario politico e umano costituisce il riferimento costante del suo percorso scientifico e intellettuale. Non poteva, dunque, che essere Gramsci il punto di partenza di questa raccolta di scritti giornalistici. Di Gramsci Santucci ricostruisce la vicenda politica e umana, afferma la classicità comunista, sostiene con solida argomentazione un'interpretazione filologicamente rigorosa, polemizzando aspramente con chi, a destra come a sinistra, continua a farne un uso scientificamente disinvolto e politicamente interessato. Gli scritti attraversano circa un trentennio di storia politica e culturale italiana. Dalle polemiche con Montanelli alla descrizione dell'Italia di Craxi e Berlusconi, dall'inadeguatezza della nuova sinistra all'analisi critica della globalizzazione: articoli solo all'apparenza disparati, tenuti assieme dall'inconfondibile stile di Santucci.
Form f(ol)lows data. Cultura visuale e progettazione digitale
Stefano Perna
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 136
Il libro traccia la cartografia di alcuni territori della sperimentazione visiva contemporanea legata ai media digitali, con l'obiettivo di leggervi in filigrana le tracce di più generali processi di trasformazione della cultura visuale. In particolare l'attenzione è rivolta a determinate aree del design e delle arti visive che, per quanto differenti in finalità, ambiti d'azione e modalità di fruizione, sembrano costituirsi come emergenze particolarmente significative di uno stesso processo tecnologico-culturale di fondo, innescato dall'affermazione della "materia" digitale e articolato attraverso l'elaborazione di un rinnovato corpus di logiche progettuali e creative. Mediante un approccio in cui vengono fatte convergere teoria dei media, cultura visuale e analisi delle procedure di progettazione vengono messe in luce le caratteristiche peculiari dell'immagine digitale e i mutamenti nelle strategie di produzione estetica che essa comporta. Attraverso l'analisi del lavoro di alcuni tra i più influenti new media artist e designer contemporanei (Fry, Reas, Levin tra gli altri) viene descritto l'emergere di un nuovo immaginario progettuale legato a doppio filo con le trasformazioni tecnologiche introdotte dal digitale e le rimodulazioni nel campo del visibile che esso ha comportato.
Metamorphos. Methods and tools for migrating software systems towards web and service oriented architectures: experimental evaluation, usability, and technology...
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 295
Altrove immaginari. Modelli di società tra etnografie inventate e costruzioni utopiche
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 371
Il volume, che mostra le ragioni della spinta, universalmente presente, degli uomini verso gli "altrove", nella molteplicità dei significati espressi nelle varie culture, riscrive, da un punto di vista antropologico e tendenzialmente interdisciplinare, un capitolo importante dell'immaginario, ricco di implicazioni concernenti il carattere artificiale, e in qualche misura illusorio, dei modelli culturali. Questi saggi consentono di analizzare e interpretare la trama che unisce scritture diverse, lungo gli opposti versanti del reale e dell'immaginario: da un lato, le descrizioni etnografiche di popoli inesistenti, le rappresentazioni radicalmente deformate di società "altre", le fantasie collettive di luoghi felici, l'immaginazione letteraria e filosofica di società perfette e, per converso, le utopie negative; dall'altro lato, il carattere "immaginario" dei modelli concettuali delle società reali.
Tra la scienza e la vita: l'itinerario filosofico di Georg Simmel
Simona Giacometti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 217
Tutta la produzione di Georg Simmel chiama i suoi interpreti a rispondere preliminarmente ad un interrogativo: esiste e, se esiste, quale è l'interesse primo che guida Simmel nella trattazione di questioni di natura apparentemente tanto diversa? Inoltre, una volta individuato il suo centro d'interesse, è possibile parlare di un organico dispositivo concettuale a proposito della strategia interpretativa che questo pensatore predispone e utilizza nella considerazione dei problemi etici, estetici, sociologici, culturali sollevati dalla propria epoca? Se l'indagine simmeliana è una riflessione filosofica sul proprio tempo, la possibilità di mostrane la coerenza di fondo è connessa nella nostra prospettiva alla verifica della modalità in cui il filosofo berlinese è interprete della crisi della propria epoca. Date queste premesse, allora si tratta di interrogare Simmel con l'intenzione di rendere esplicita la modalità specifica in cui egli risponde alla questione sollevata dalla dissoluzione del sistema hegeliano; nella prospettiva di indagine che qui proponiamo, l'interesse primo di Georg Simmel, la traccia di fondo del suo intero percorso di pensiero, è la ricerca costante di una ricomposizione della frattura tra pensiero e vita e, al loro interno, tra soggetto e oggetto in un orizzonte di cui si vuole accertare il senso.
Scritti in memoria di Fulvio Fenucci
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2010
pagine: 1436
Gli "Scritti in memoria del Prof. Fulvio Fenucci" contengono i contributi offerti dai colleghi e dagli allievi per ricordare la figura dello studioso prematuramente scomparso. L'opera si articola in due volumi: il primo presenta gli interventi dei maggiori cultori del diritto pubblico e costituzionale, mentre il secondo comprende i saggi svolti dai colleghi dell'Università di Salerno.
La riconfigurazione normativa dell'Ente Ordine Mauriziano di Torino tra riordino strutturale e riconversione funzionale
Giuseppe D'Angelo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 216
Sulla scorta degli svolgimenti, normativi e giurisprudenziali, frattanto intervenuti, il volume sottopone ad un'approfondita e articolata analisi di ordine giuridico il complesso intervento di riforma dell'Ente Ordine Mauriziano di Torino messo in campo dal decreto legge n. 277 del 2004, successivamente convertito, con modificazioni dalla legge n. 4 del 2005, al dichiarato fine di indagarne il più profondo significato e i risvolti di sistema e, per tale via, verificare la sussistenza di un rapporto di continuità tra l'attuale riconfigurazione normativa dell'ente e la formale dichiarazione di permanenza in vita di cui alla disposizione XIV trans. e fin. Cost. (per la quale, appunto, «l'Ordine Mauriziano è conservato come ente ospedaliero e funziona nei modi stabiliti dalla legge»). Fondando su un'interpretazione ampia della lettera della norma, ovvero su una sua più decisa ricollocazione nel più ampio quadro di riferimento normativo-costituzionale, l'accento è così posto, in particolare, sulla specificità - anzitutto finalistica - dell'ente oggetto della relativa garanzia: proprio la sostanziale svalutazione della peculiare caratterizzazione dello stesso ente - a sua volta da riguardare quale riflesso della sua perdurante rilevanza ecclesiasticistica - e, quindi, la mancata percezione delle conseguenze che dovrebbero diversamente farsene derivare costituisce invero un elemento di criticità dell'intervento riformatore.
Ebraismo e diritto. Studi sul diritto ebraico e gli ebrei nell'impero romano scelti e raccolti da Francesco Lucrezi
Alfredo Mordechai Rabello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 1104
Tali pagine possono essere lette come una sorta di "viaggio di Ulisse", lungo le rotte percorse da Israele sulla via del ritorno alla casa del Padre; come un tributo alla dimensione atemporale della Torah - le cui lettere sopravvivono sempre, anche quando la carta, e la carne, bruciano, come nel rogo di Rav Chaninah (T.B., Avodà Zara I8a) -, a una parola che perfora il tempo, cambiando sempre di senso nella fissità della lettera, dividendo come uno scoglio le acque della storia. Esse aiutano a capire in che modo i precetti mosaici, eterni e immutabili, abbiano conosciuto la straordinaria capacità di adattamento che ha permesso al popolo ebraico di assumere mille volti, parlare mille lingue e fecondare mille civiltà, restando sempre sé stesso; in che modo, come recita Bialik, la rigida halachah, "pedante, grave, dura come il ferro", sia stata mitigata dalla compassionevole haggadah, "indulgente, lieve, tenera come il burro". Per la sua salvezza, l'uomo ha bisogno di entrambe, di legge e misericordia, di severità e di poesia, come Dante ebbe bisogno di Virgilio e di Beatrice...
Viaggiatori americani in Campania. Atti del convegno (Salerno, 10-11 maggio 2006)
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 170
Assente dagli itinerari canonici del Grand Tour, a partire dalla "scoperta" di Pompei e Paestum e grazie alla politica illuminata di Carlo III di Borbone Napoli diventa testa di ponte per ulteriori sconfinamenti verso sud, dovendo sempre combattere contro topoi negativi, a volte reali, altre solamente preconcettuali e acritici, dipendenti spesso più dalla condizione e le aspettative del viaggiatore, che dalle reali condizioni dei luoghi. Per questo ha mantenuto, fino ai giorni nostri, un'aura "esotica", in positivo, o più spesso "barbara", in negativo, comunque di "diversità" rispetto a luoghi e itinerari consacrati nel secolo dei Lumi. Anche l'emigrazione di massa, principalmente dopo l'Unità, ha consolidato all'estero un'immagine di arretratezza e povertà dell'intero meridione, che, nella distanza geografica e temporale della memoria degli emigrati, si è spesso capovolta nella nostalgia di un mitico "Paradiso Perduto". Il ricordo poi della passata grandezza greco-latina ha imposto confronti diacronici a tutto discapito del presente. Dal desiderio di scandagliare le caratteristiche di tale "diversità" e di analizzare le motivazioni storico-antropologiche che spingevano e spingono a intraprendere un viaggio oltre la frontiera del Grand Tour, è nato il Convegno Internazionale "Viaggiatori americani in Campania".
Antropologia, riflessività, performance
Vincenzo Esposito
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 134
Il volume raccoglie alcuni saggi interpretativi di determinate "pratiche culturali" del mondo contemporaneo le quali, in maniera evidente, secondo la prospettiva antropologica mostrata da Victor Turner, possono essere considerate come delle performance critiche e riflessive. Si tratta di riti, spettacoli, romanzi, pratiche sportive, forme d'arte figurativa che, intrecciandosi con la storia sociale dei contesti culturali in cui si producono, si mostrano capaci di sottoporre a critica culturale, palesemente o in maniera velata, i contesti stessi evidenziando l'artificialità - nel senso di costruzione - delle regole sociali e culturali che li governano. Nel volume, tutto ciò viene analizzato e discusso senza dimenticare che già l'antropologia italiana del Novecento aveva visto, in Ernesto de Martino, il precursore di una riflessività antropologica capace di sottoporre a serrata critica i fondamenti del proprio etnocentrismo culturale, evidenziandone i limiti, gli eccessi, gli errori, senza per questo rifiutare di riconoscersi come figlia della stessa temperie. Pertanto, i saggi proposti si collocano pienamente nella tradizione degli studi demoetnoantropologici - senza dimenticare il dialogo con altre prospettive umanistiche.
Marussia Bakunin. Una donna nella storia della chimica
Pasqualina Mongillo
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 268
Maria Bakunin (Krasnojarsk 1873 - Napoli I960), la Signora, ma per gli amici Marussia, visse una densa e lunga esistenza contribuendo ai progressi della chimica moderna e all'emancipazione femminile. Figlia di Michail Bakunin, filosofo e agitatore del socialismo anarchico, divenne, giovanissima, "preparatore" nei laboratori dell'ateneo napoletano e giunse presto alla laurea in chimica (1895) con una tesi sulla stereochimica. Presso l'Università di Napoli ottenne la Cattedra di chimica e il titolo di "professore emerito". Nell'ambito della chimica applicata si dedicò alla descrizione della mappa geologica d'Italia, studiando in particolare gli scisti bituminosi e ittiolitici che caratterizzano la catena dei Monti Picentini nel salernitano. Per le sue alte qualità scientifiche e morali, dimostrate in occasione dell'incendio dell'università napoletana da parte dei tedeschi durante la Seconda guerra mondiale, Benedetto Croce la nominò Presidente dell'Accademia Pontaniana a Napoli.
La memoria e l'invenzione. Presenza dei classici nella letteratura spagnola del Novecento. Atti del convegno (Salerno, 6-7 aprile 2006)
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 302
Il rapporto dialettico con i classici, nel caso degli scrittori spagnoli del Novecento, si è caratterizzato non solo per una rinnovata ispirazione alle tradizionali fonti ispaniche del Medioevo e del Siglo de Oro, ma anche per il ciclico ritorno alla classicità greco-romana e ai testi biblici, nonché per una inesausta volontà di dialogo fra generazioni contigue e all'interno di una stessa generazione d'appartenenza, in un fitto scambio di dediche, prologhi, elogi, corrispondenze epistolari, al punto che a un canone fissato dalla tradizione si va affiancando un "canon en fieri que es el construido por los escritores que hablan los unos de los otros" (José Carlos Mainer). Il Congresso internazionale "La memoria e l'invenzione. Presenze dei classici nella letteratura spagnola del Novecento", svoltosi nell'ateneo di Salerno nei giorni 6 e 7 aprile del 2006, è stato il felice punto d'incontro di tanti studiosi italiani e spagnoli che, con le relazioni qui riunite in volume, hanno fatto il punto della questione e contribuito alla sistemazione di un tema vastissimo e affascinante, cercando, ciascuno nel proprio ambito, di dare una risposta all'aspirazione infinita dei moderni di incontrare il proprio passato e, forse, di riconciliarsi con esso.