Rubbettino: Filologia antica e moderna
Saggi tibulliani
Raffaele Perrelli
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2018
pagine: 162
Questo volume di saggi tibulliani è una raccolta di contributi dedicati allo studio dell'opera del poeta elegiaco latino osservata prevalentemente da un punto di vista stilistico-letterario. Il volume è strutturato in forma di percorso nella poesia tibulliana soprattutto a partire dal ruolo della retorica, e di alcune pratiche che dalla techne retorica discendono, nella costruzione della cifra espressiva dell'autore. Viene studiato anche il ruolo del poeta nel sistema letterario contemporaneo e sono affrontate alcune questioni di critica del testo.
Orfeo e Ovidio. La creazione di un nuovo epos
Alessandra Romeo
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2012
pagine: 195
Il mito di Orfeo nelle Metamorfosi propone con efficace evidenza i tratti più significativi della "maniera" epica ovidiana: la dimensione narrativa che ordina secondo un racconto verisimile e raziocinante i due nuclei principali del mito (la catabasi e la morte del cantore), l'attitudine "callimachea" che espande elementi apparentemente accessorii della fabula (i canti di Orfeo dopo la "seconda morte" di Euridice), il superamento del modello virgiliano (l'Orfeo delle Georgiche) la cui memoria ovidiana - vigile e straniante al tempo stesso - si esplicita in un'oemulatio del testo-maestro tanto raffinata quanto meno riverente ne è l'imitatio. Questo libro indaga sulla cosiddetta "facilità" narrativa di Ovidio "epico" i cui effetti sono mirabilmente esemplificati dal Carmen orfico, il più ampio 'canto nel canto' delle Metamorfosi. La virtuosistica tecnica ovidiana, basata sull'interazione fra una rete tematica di consolidato uso letterario (i topoi del furor amoris, della potentia formae, del vulnus inmedicabile) e l'avvincente trattamento espositivo di ogni fabula (la trama delle storie di Ciparisso, Giacinto, Pigmalione, Mirra, Adone, Atalanta e Ippomene), crea una dizione epica capace di fare del molteplice racconto dei miti un nuovo e unitario "racconto del mondo".
Da Omero a Pindaro e oltre. Saggi e ricerche filologici
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2011
pagine: 143
Saggi e note nati come esercizi di lettura su testi poetici di letteratura greca, apparsi su diverse riviste di filologia, compongono Da Omero a Pindaro e oltre. Li si può ripercorere come momenti salienti di un unico cammino di ricerca, destinato ad avere non una fine, ma sempre nuovi inizi. Non soluzioni certe e definitive, bensì "ricerche", lavori sentitamente rispettosi delle tante e talvolta illustri voci che si sono pronunciate, nonché consapevoli delle incomprensioni che fisiologicamente l'incontro con l'opera antica porta con sé. Nello stesso tempo, tuttavia, questi lavori sono voci di dubbi che insistentemente chiedono di non essere taciuti.
L'archivio Flora in Archilet. Inventario archivistico
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2009
pagine: 563
Le "carte Flora", conservate ad ArchiLet - Centro per lo studio e la valorizzazione degli archivi letterari del Dipartimento di Filologia dell'Università della Calabria, sono il fulcro intorno a cui si sono coagulati gli interessi di un gruppo di studiosi che hanno percorso la duplice strada della riflessione sugli archivi e dell'indagine sulla personalità di Francesco Flora, sui suoi carteggi e su parte dei lavori cui il critico dedicò il proprio impegno in modo inesausto. Ne esce un ritratto dalle molteplici sfaccettature, da cui riemerge con rinnovata vitalità e con molto ancora da esprimere un intellettuale fortemente rappresentativo nel panorama degli studi non solo sulla letteratura, ma anche sulla complessa storia culturale del Novecento italiano.
La «Pro sestio» tra oratoria e politica
Chiara Renda
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2007
pagine: 252
Il problema dei rapporti tra potere politico e giuridico fa da sfondo alla vicenda di Sestio e delle bande armate di Clodio, che esemplifica i complessi aspetti di una società di transizione. Le profonde trasformazioni cui assiste Cicerone offrono all'autore di un discorso apparentemente giudiziario lo spunto per una riflessione che discute gli episodi più aspri della lotta tra fazioni, condannandone gli aspetti deteriori, per formulare una costruttiva proposta che investe l'intera classe dirigente di nuove responsabilità, offrendole dei modelli di comportamento nei quali l'Arpinate crede di vedere la soluzione della crisi. La vastità e la portata di queste riflessioni suggeriscono il carattere di pamphlet politico che la "Pro Sestio" assunse per i contemporanei e per i lettori moderni
Il canone letterario del Novecento italiano
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2000
pagine: 264
Torquato Tasso quattrocento anni dopo
Antonio Daniele, F. Walter Lupi
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 1998
pagine: 158
Una serie di saggi sulla figura e sull'opera del Tasso.
La poesia in dialetto di Albino Pierro nel decennale della sua scomparsa
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2008
pagine: 247
Poiché all'uomo Pierro (1916-1995) non è mancato l'affetto di chi ha saputo conoscerlo e apprezzarlo, è piuttosto il poeta che va riproposto all'attenzione. Niente assecondava una emarginazione che fu anche editoriale, quanto la natura eccezionale e paradossale, cioè l'assolutezza, della sua proposta poetica. Il primo paradosso di Pierro è stato che una poesia che nulla concedeva al folclore si presentasse al contrario fortemente marcata in senso locale dall'orizzonte culturale eroicamente ristretto e dalla lingua stessa nella quale aveva scelto di esprimersi.il secondo è che una poesia straordinaria, ambiziosamente ancorata alla propria identità, senza concessioni e senza rinunce, insensibile alle mode e irriducibile alle convenzioni, ma anche mite, ragionevole, affettuosa, per scommettere sulla propria portata universale, sia apparsa arroccata dietro uno sbarramento pressoché inespugnabile e abbia perdutamente congiunto le proprie sorti a quelle di un dialetto,anzi di un "dialetto che più dialetto non si può",come ebbe a definirlo uno che se ne intendeva e che nei confronti di Albino Pierro e della sua poesia ha avuto non pochi meriti, Gianfranco Contini. Per tornare a leggere Pierro, nessun miglior viatico di un convegno che si è tenuto per il decennale della sua scomparsa e nel quale hanno preso la parola studiosi come Romano Luperini e Giulio Ferroni, Luciano Formisano e John Trumper, Nicola De Blasi e Ferdinando Mirizzi.
Pasolini: gesto e maniera
Antonio Tricomi
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2005
pagine: 166
Il libro si propone di delineare un profilo complessivo di Pasolini, offrendo al lettore due chiavi interpretative: quella della performatività e l'altra del manierismo delle opere, certamente utili a decifrarne l'intera produzione letteraria, saggistica e filmica. Il costante confronto istituito con le poetiche e gli scritti di autori come Volponi, Fortini, Zanzotto, Calvino e altri, evidenzia il valore epocale del percorso pasoliniano ed esemplifica in modo emblematico il passaggio dalla modernità alla postmodernità anche attraverso una rassegna ragionata delle principali interpretazioni critiche registratesi nel corso degli anni fino ad oggi.