SBC Edizioni: Autori italiani moderni

Il romanzo ripercorre la vita di Margot, una vita complicata, fatta di amori travagliati e disastrosi, che l'ha portata a desiderare, in più di un'occasione, la morte. "La morte è blu" è la storia di una donna che per tutta la vita ha cercato la felicità, soprattutto nel rapporto con il proprio compagno, senza però riuscire mai ad appagare pienamente questo desiderio, ma trovando, al contrario, situazioni che l'hanno resa sempre più fragile fino anche a cadere nell'alcolismo. Ma un giorno... Un racconto ricco di realismo che ritrae la solitudine di una donna dei nostri tempi.

Annarosa si considera prima di tutto una grande viaggiatrice, un'appassionata di storia, di ville venete e di arte in generale. Lavora da trent'anni come insegnante di scuola primaria. Ha pubblicato dei brevi racconti, in raccolte antologiche. Ha vinto alcuni concorsi letterari. Ama leggere saggi di storia e romanzi storici. In questo suo romanzo d'esordio narra la struggente storia di Maddalena, una bambina miracolosamente sfuggita, insieme ai fratelli, al terremoto di Messina, di cui restano però vittime i genitori. La sua è una vita di dolore fatta di collegi e adozioni con la mente sempre rivolta ai genitori scomparsi e ai fratelli dai quali è stata divisa. Una vita, però, che alla fine vedrà una svolta positiva e di riscatto.

Il protagonista, un legale che ha puntato tutto sulla carriera e il successo in un ambiente estremamente competitivo e non privo di soprusi e angherie, si rende improvvisamente conto di condurre una vita vuota e senza reali stimoli. Ritorna, così, al proprio paese dove cerca di ritrovare le proprie radici e gli affetti da tempo abbandonati. Ne nasce un uomo nuovo, aperto agli altri, disinteressato. Un articolato romanzo che mette in luce i diversi aspetti della natura umana.

Rebecca, la protagonista di "Sarà la musica che gira intorno", è una ragazza moderna e vitale che vive forti contrasti interiori per la separazione dei genitori e la situazione familiare che ne è conseguita. Le sue giornate trascorrono, così, tra i burrascosi rapporti con la madre, l'assenza del padre, forti amicizie e amori molto travagliati ed egoisti. Ma un incontro porrà fine ai suoi travagli dandole consapevolezza e serenità. Una storia dei nostri giorni dove gli avvenimenti reali sono inframmezzati a testi di celebri canzoni creando un effetto del tutto particolare.

"L'energia del padre" è la storia di una coppia "perfetta" per affrontare l'esperienza dell'adozione di un figlio. La madre adottiva, insegnante ammirata per le sue capacità d'integrazione delle differenze, non riesce però ad entrare in contatto affettivo col figlio, che manifesta, peraltro, problemi di comunicazione con il mondo. In questa battaglia viene lasciata sola dal marito, che precipita in un abisso esistenziale, nutrito dalla sua anomalia sessuale. Una tragica dimenticanza (di cui sono tristemente piene, a volte, le pagine di cronaca) inaugura un doloroso percorso di maturazione parallela dei genitori adottivi, che culmina in una metamorfosi della figura del padre. Il romanzo affronta temi di grande attualità quali l'autismo, la sindrome di Klinefelter, l'uso di farmaci e vaccini nell'infanzia, il fenomeno del blackout mentale.

Chi è Proserpin? Chi c'è dietro una serie di sanguinose vendette che sconvolge Rimini, Riccione e la Riviera Romagnola? Un avvincente romanzo ricco di colpi di scena e di passioni.

Alessio De Leonardis è nato a Roma, dove vive, nel 1982. Dopo gli studi classici ha frequentato l'Università D.A.M.S. che ha però interrotto per studiare regia cinematografica. La sua carriera sul set è iniziata nel 2003 come assistente alla regia. Come aiuto regista ha collaborato con registi nazionali e internazionali quali Daniele Vicari, Claudio Fragasso, Giancarlo Scarchilli e Krzystoff Zanussi. Ha scritto e diretto diversi cortometraggi vincendo in Italia più di venti premi sia come regista che come sceneggiatore. "Mi ricordo che ero morto" è il suo primo romanzo. Ne è protagonista Giuseppe, un uomo di 60 anni che ha passato metà della sua vita in prigione. È stato giudicato colpevole pr aver ucciso, nel 1981, sua moglie e sua figlia a coltellate. Ora ha scontato la sua pena e, nei primi mesi del suo percorso di recupero, viene mandato a lavorare in un cimitero. In quel posto l'uomo incomincerà a conoscere sé stesso come in trent'anni di galera non era mai riuscito a fare...

Quale rapporto esiste fra l¹imprinting dell'essere umano e quello dei volatili? Apparentemente nessuno. Ma solo in apparenza. Patrizia Grementieri, fin dalle prime pagine del suo libro mette in discussione le nostre certezze attraverso una trattazione pseudoscientifica irridente e spiritosa. Secondo l'autrice noi deriviamo dagli uccelli e se vogliamo perpetuare la nostra specie dobbiamo pian piano trasformarci in volatili pur mantenendo il nostro identikit cerebrale e tipologico, ma senza escludere a priori interazioni col modus vivendi dei pennuti. La storia insegna, sostiene la scrittrice: i primi dinosauri avevano le ali e quando le hanno dismesse si sono estinti.

"Dentro o fuori" è un viaggio metaforico che Linda, la protagonista, compie per andare alla ricerca di se stessa. Scavando nella memoria, tenta una sorta di rendiconto della sua esistenza in un dialogo appassionato che da interiore si esteriorizza coinvolgendo direttamente anche l'autrice e il lettore.

Ely, la protagonista di "Niente finisce mai per davvero", è una brillante sedicenne che vive con intensità le sue giornate. Trascorre un'estate indimenticabile in compagnia di amiche fantastiche che riempiono di gioia le sue giornate. Tra feste, gite e shopping trova anche il tempo di innamorarsi. Quando dal passato riemerge una passione mai sopita.

Marl, il racconto dell'inizio della sua più grande avventura: la VITA. Gli amici d'infanzia diventano i suoi compagni di viaggio, la ribellione dei loro spiriti porta questi ragazzi alla scoperta della crudezza e al contempo bellezza del sottostrato sociale. La droga ed il sangue sono candidamente avvolti dai sentimenti di fratellanza che v'è fra loro e dalla scoperta dell'Amore, quello eterno. Nelle campagne umbre si nascondono anime maledette e metropolitane, che portano alle più grandi riflessioni sul senso della vita di chi il mondo lo vorrebbe vivere tutto.