Il nòcciolo di questo libro è costituito dalla piccola – ma compatta – serie di saggi rinnovatori che Alberto Limentani dedicò a Jean Renart, il più sottile dei narratori in lingua d’oïl e certo il più congeniale al suo temperamento critico. Arricchiscono il volume altri scritti sparsi di letteratura romanza, che si addensano attorno a poli d’interesse particolarmente cari all’autore: i generi “eccentrici” e di statuto liminare, le tecniche dell’arte allusiva, gli effetti di mise en abyme e di “distanza estetica”, le traduzioni di opere medievali. Questo ventaglio di temi e problematiche ci fa toccare con mano l’amplissima apertura di compasso delle ricerche di Limentani, ma testimonia anche del suo ethos intellettuale, sempre portato alla razionalità e alla limpidezza, senza però rinunciare a un grammo di complessità. Ne risulta una silloge diversificata eppure rappresentativa, nelle cui va-riazioni ritroviamo l’inimitabile stile di uno studioso che ha saputo incrociare il punto di vista storico-sociologico e i metodi della semiologia letteraria con una spiccata sensibilità per il gioco delle forme e le viscosità intertestuali.
Per Jean Renart. E altri studi di letteratura medievale
Titolo | Per Jean Renart. E altri studi di letteratura medievale |
Autore | Alberto Limentani |
Curatore | Gianfelice Peron |
Editore | Esedra |
Formato |
![]() |
Pagine | 326 |
Pubblicazione | 01/2021 |
ISBN | 9788860581266 |