Hollywood, 1948. Bob Briggs, scrittore e regista, ritrova casualmente il soggetto scartato per un film, "La rivalsa delle scimmie", scritto dallo sconosciuto William Tallis. Decide allora, insieme a un anonimo narratore, di contattare lo scrittore, ma scopre che è ormai morto; sarà la famiglia a raccontare la storia dell'uomo. Nella seconda parte del romanzo viene data la trascrizione, commentata dal narratore, del soggetto scartato: un espediente famoso, che permette a Huxley di creare una delle più potenti distopie del suo tempo. È l'anno 2108. Nuova Zelanda e Africa Equatoriale sono rimaste le sole terre popolate, a seguito di una Terza guerra mondiale che ha devastato il resto del pianeta. Le scimmie, evolutesi a un livello superiore di coscienza, governano sugli uomini ridotti in schiavitù. Ma una piccola comunità di persone, che le radiazioni hanno reso mutanti e che hanno ceduto al trionfo del Male, ha resistito tra le rovine di Los Angeles. Il lettore assiste all'evoluzione di tale comunità attraverso gli occhi di un esploratore che è stato catturato, pretesto che consente allo scrittore di descrivere un futuro fantastico ma plausibile, e che rappresenta un'amara critica ai tempi moderni. Già pubblicato in Italia con il titolo "La scimmia e l'essenza".
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La rivalsa delle scimmie
| Titolo | La rivalsa delle scimmie |
| Autore | Aldous Huxley |
| Traduttore | C. Costanzo |
| Argomento | Narrativa Fantasy e fantascienza |
| Editore | Gargoyle |
| Formato |
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| Pagine | 175 |
| Pubblicazione | 03/2014 |
| ISBN | 9788898172320 |
€16,00

