C'è nei versi di Anestis Evanghelu una espressività fondata essenzialmente su una corposità fisica e quasi tattile, come egli stesso ebbe a riconoscere in una intervista: "Io sono uomo del tatto. Non ho mai lavorato con idee, mai con sentimenti. Materiali miei sono il mio corpo vivo e le cose di questo mondo. Materiali soggetti alla corruzione e alla morte, umani, miei". Lo stato presente viene calato in una più generale ottica di crisi esistenziale in cui trovano naturale collocazione sia la rappresentazione della condizione umana condannata a passare da una situazione iniziale, coincidente con l'infanzia e la gioventù, di generosa elargizione di beni e doni d'ogni sorta, al fatale crollo delle illusioni, al naufragio della nave con tutto l'equipaggio, sia la denuncia di chi s'è trovato improvvisamente sprofondato in sordidi sotterranei popolati da assassini e bari.
Di notte... Poesie scelte e tradotte da Vincenzo Rotolo. Testo greco moderno a fronte
Titolo | Di notte... Poesie scelte e tradotte da Vincenzo Rotolo. Testo greco moderno a fronte |
Autore | Anestis Evanghelu |
Traduttore | V. Rotolo |
Collana | Nostos, 5 |
Editore | La Zisa |
Formato |
![]() |
Pagine | 96 |
Pubblicazione | 12/2015 |
ISBN | 9788899113476 |