Esiste una natura umana individuabile attraverso criteri razionali universali, oppure intenderla come "un'essenza definita una volta per tutte è l'ultima delle superstizioni"? Argomentare attorno alla natura umana quale fondamento dei diritti dell'uomo giova alla creazione di condizioni civili che rispettino i diritti umani, o è più vantaggioso mostrare le conseguenze cui inevitabilmente conduce la negazione dei diritti dell'uomo? Queste alcune delle persistenti domande attorno a cui si svolge il dibattito contemporaneo sulla natura umana, oggetto di discussione dei saggi qui raccolti. Questo inestricabile dibattito, accentuatosi negli ultimi decenni per motivi socio-politici (riconducibili al fenomeno dell'immigrazione e del multiculturalismo) ma anche per gli straordinari obiettivi raggiunti dalla ricerca biologica, dalle neuroscienze e dalla tecnologia, vela questioni etiche e civili oggi fortemente avvertite, specialmente per le conseguenze morali, sociali e giuridiche, spesso valutate con criteri non unanimi, derivabili dallo stabilire i confini entro cui può essere definita la natura dell'uomo.
Natura umana e diritti universali. Una questione aperta
| Titolo | Natura umana e diritti universali. Una questione aperta |
| Autore | Anna Vittoria Fabriziani |
| Collana | La filosofia e il suo passato, 23 |
| Editore | CLEUP |
| Formato |
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| Pagine | 320 |
| Pubblicazione | 10/2008 |
| ISBN | 9788861292345 |

