"Se il senso del tragico è una struttura permanente della coscienza umana, la tragedia è una forma in cui quella struttura storicamente si è tradotta. Sono stati la drammaturgia e la scena ad accoglierla e a esprimerla". Annamaria Cascetta indaga le diverse forme assunte dalla tragedia nel '900, individuando alcuni testi esemplari del rapporto ambiguo col limite che sembra essere una chiave per la comprensione e la sistemazione del fenomeno nella nostra contemporaneità: dagli "Spettri" di Ibsen a "L'Annuncio a Maria" di Claudel, da "Madre Courage e i suoi figli" di Brecht a "Caligola" di Camus, a "Finale di partita" di Beckett e "Rwanda 94" di Delcuvellerie.
La tragedia nel teatro del Novecento
Titolo | La tragedia nel teatro del Novecento |
Autore | Annamaria Cascetta |
Collana | Biblioteca universale Laterza, 630 |
Editore | Laterza |
Formato |
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Pagine | 230 |
Pubblicazione | 11/2009 |
ISBN | 9788842091325 |