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Angelo Fortunato Formiggini. Ridere, leggere e scrivere nell'Italia del primo Novecento

Angelo Fortunato Formiggini. Ridere, leggere e scrivere nell'Italia del primo Novecento
Titolo Angelo Fortunato Formiggini. Ridere, leggere e scrivere nell'Italia del primo Novecento
Curatore
Editore Edizioni Artestampa
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 192
Pubblicazione 02/2019
ISBN 9788864626475
 
28,00

 
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“Tutto avrei potuto credere tranne che diventare un martire della umanità. È un mestiere che non mi piace: preferivo i Classici del Ridere”. (A.F. Formiggini). Editore vivace, spirito giocoso e discendente di illustre famiglia ebraica, Angelo Fortunato Formiggini (1878-1938) fu uno dei protagonisti della cultura italiana del primo Novecento. Gettandosi dall’alto della torre Ghirlandina il 29 novembre 1938, pose fine alla sua esistenza, per rivendicare la propria identità: “sette volte italiano”, non accettò che la promulgazione delle leggi razziali lo estromettesse dalla patria cui sentiva di appartenere. Filosofo del ridere ed editore bizzarro, credette seriamente nell’umorismo, spendendosi nella sua attività per produrre e diffondere libri. A ottant’anni dalla sua scomparsa, una mostra ne ripercorre la vicenda pubblica e privata, conducendo alla scoperta di una personalità eccezionale vissuta in “un tempo da cani”.
 
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