Qual è il senso della bellezza, oggi, nel tempo del nichilismo? Quale bellezza salverà l'uomo e il mondo? Sono le domande attorno a cui ruota questo terzo numero di "Davar". Come già per il buono e il vero, anche il potere della bellezza si è consumato, al punto che già Flaubert scrive: "È trascorso il tempo del bello. L'umanità, in attesa di ritornarvi, non sa per ora che fare... In attesa siamo in un corridoio pieno d'ombra, e tentenniamo nelle tenebre". Kafka decreta lo sciogliersi della bellezza in abisso, mentre per Mallarmé il suo senso resta indicibile e si capovolge in una ontologia del Nulla. La poesia, insieme all'arte e alla letteratura, più della filosofia, ha avuto il coraggio di testimoniare questa invasiva presenza della disarmonia nel cuore dell'uomo e della realtà.
Davar. Volume Vol. 3
| Titolo | Davar. Volume Vol. 3 |
| Volume | Vol. 3 - La bellezza e il nulla |
| Curatore | A. Giannatiempo Quinzio |
| Collana | Scritture |
| Editore | Diabasis |
| Formato |
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| Pagine | 300 |
| Pubblicazione | 07/2006 |
| ISBN | 9788881034505 |

