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L'Africa interiore. L'inconscio nella cultura tedesca dell'Ottocento

L'Africa interiore. L'inconscio nella cultura tedesca dell'Ottocento
Titolo L'Africa interiore. L'inconscio nella cultura tedesca dell'Ottocento
Curatore
Traduttore
Collana Le gerle
Editore L'Asino d'Oro
Formato
Formato Libro Libro: Copertina morbida
Pagine 319
Pubblicazione 11/2015
ISBN 9788864433158
 
22,00

 
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Fin dagli inizi dell'Ottocento, mentre le nazioni europee procedevano all'esplorazione e alla conquista dell'Africa, in Germania uno stuolo di filosofi e poeti, medici e psicologi si rivolgeva verso quel continente sconosciuto della psiche umana che iniziava a essere indicato con il nome di "inconscio". Questo libro, pubblicato nel 1989 e finalmente accessibile anche per il lettore italiano, ripropone l'opera degli autori che intrapresero il cammino alla ricerca delle "terre ignote", la cui scoperta fu poi attribuita a Freud. La parte antologica, accanto a una scelta di brani di scrittori celebri come Goethe e Schelling, Schopenhauer e Nietzsche, offre anche testi di autori meno noti che ebbero un ruolo fondamentale nell'evoluzione del concetto di inconscio, come Jean Paul, Carl Gustav Carus a Eduard von Hartmann. La lunga e densa introduzione di Lütkehaus inquadra i testi in un più ampio contesto filosofico e culturale, esaminando non solo le diverse concezioni di inconscio che si affiancarono nel corso del secolo, ma anche i diversi termini adottati prima che l'affermazione di "das Unbewusste" contribuisse a cristallizzare l'idea di una scissione radicale fra pensiero cosciente e pensiero non cosciente.
 
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