Il tema della razionalità occidentale è in realtà non un tema ma una grande e vaga cultura del pensare e del fare che tra molte contraddizioni propone e ripropone una quantità di variazioni così elevata da poter difficilmente riconoscere alla fine dello spartito le note iniziali. Il testo accoglie riflessioni che riproducono tali variazioni con lo spirito analitico e critico che spesso accompagna - deve accompagnare - ogni avanzamento costruttivo. La distinzione convenzionale tra mezzi e fini, che riduce la razionalità alla sua prevalente essenza metodica, separa anche vaste regioni meditative che attendono intersezioni e coinvolgimenti. I mezzi invitano al pensiero sulle diverse tecnologie che sono razionalmente impiegabili nel corso dell'amministrazione della vita, i fini rinviano ai valori a cui applicare tali tecnologie in vista di trascendenze che non sono verificabili con gli stessi criteri razionali. L'Occidente non ha elaborato solo sofisticate attrezzature strumentali; ha prodotto anche degni apparati assiologici. Naturalmente la sua storia manifesta empiricamente ed egualmente la convinta pratica di tali 'conquiste' e la loro radicale negazione. Nella razionalità occidentale c'è dunque un elemento dilemmatico costante, che spesso assume un carattere di tragedia.
Sulla razionalità occidentale. Percorsi, problemi, dialettiche
Titolo | Sulla razionalità occidentale. Percorsi, problemi, dialettiche |
Curatori | Mario Aldo Toscano, Antonella Cirillo |
Collana | Vichiana.Storia e critic. pens. sociale, 38 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
![]() |
Pagine | 352 |
Pubblicazione | 05/2013 |
ISBN | 9788820433567 |