Amerigo Vespucci è indubbiamente la figura più rilevante tra i grandi navigatori – dopo Cristoforo Colombo - che hanno attraversato l’Oceano tra il 1500 e il 1600. Vespucci è un personaggio chiave nei decenni successivi al 1492, anche per la grande diffusione dei suoi scritti nella prima metà del Cinquecento e negli anni che ne seguirono. Infatti egli ebbe la fama di grande cosmografo, più che di grande navigatore. La falsa immagine di capitano è stata congegnata sulla base delle lettere da lui stesso scritte e successivamente pubblicate nei primi decenni del Cinquecento: il Mundus Novus e la famosa Lettera di Amerigo Vespucci delle isole nuovamente trovate in quattro suoi viaggi, detta anche Lettera al Soderini. La prima di queste due lettere, Mundus Novus, è la relazione del viaggio che Amerigo svolse nel 1501-1502 al servizio del Sovrano portoghese, Dom Manoel I e indirizzata al suo fattore Lorenzo di Pierfrancesco dei Medici detto il Popolano. Introduzione di Valerio Ferro Allodola.
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Mundus novus
Titolo | Mundus novus |
Autore | Bruno Bonari |
Introduzione | Valerio Ferro Allodola |
Editore | CTL (Livorno) |
Formato |
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Pagine | 186 |
Pubblicazione | 05/2019 |
ISBN | 9788833870939 |
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