La qualità floreale della città percorre la sua storia dal Medioevo ai nostri giorni, manifestandosi in ogni campo della vita civile e religiosa. Nell'araldica civica campeggia il giglio, rosso in campo bianco: da esso prese nome il fiorino, la moneta più forte dell'Europa medievale. E per portarci al Novecento, il giglio variamente stilizzato è il simbolo della squadra di calcio. L'arte fiorentina è ricca di percorsi floreali, da Giotto in avanti, con poetiche invenzioni in Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, Della Robbia, Verrocchio: sciarpe e festoni di rose, trionfi di verzura, mazzolini e singoli fiori recisi, fino al tripudio floreale della Primavera del Botticelli. La vocazione floreale di Firenze è profondamente impressa nella storia della città. Recuperata in tempi di tardo Romanticismo, si espresse e si esprime nelle fiorite, nella Festa delle Arti e dei Fiori istituita nel 1895, nel Giardino delle Rose ai Bastioni, nell'attività di appassionati pubblici e privati come il Garden Club o la Società Italiana dell'Iris (1959) che gestisce il giardino dell'Iris al Piazzale Michelangelo.
- Home
- Primavera perfetta. Storia floreale di Firenze tra arte e scienza
Primavera perfetta. Storia floreale di Firenze tra arte e scienza
Titolo | Primavera perfetta. Storia floreale di Firenze tra arte e scienza |
Autore | Cristina Acidini |
Illustratore | A. Quattrone |
Editore | Le Lettere |
Formato |
![]() |
Pagine | 256 |
Pubblicazione | 01/2011 |
ISBN | 9788860873927 |
€38,00
Libri dello stesso autore
€30,00
€38,00
€70,00
Firenze 1450-Firenze oggi. I luoghi di Marco Rustici orafo del Rinascimento
Elena Gurrieri, Cristina Acidini
Olschki
€14,00