É sempre possibile costruire nuovi mondi con i resti di un naufragio, rinnovando il linguaggio, rendendo plurale la scrittura e facendo vivere in essa frammenti di realtà, oggetti, materiali, brandelli di discorsi e di immagini, di ricordi, di pensieri, di emozioni e rendendo libero il pensiero, lasciandolo fluire fuori dagli schemi. Così da cogliere nel tempo ritrovato, come dice Proust, un frammento di tempo allo stato puro. È questo il senso dell'apparizione di una lontananza evocata da Benjamin. Scrivere è allora salvare la storia e tramandare il senso del mondo in cui si vive e/o di quello che è già tramontato. È cogliere i bagliori del mondo che viene, che chiede nuovi occhi, nuovi sguardi, nuove orecchie, nuovi ascolti, nuove menti che lo immaginino e lo pensino e nuove mani che lo costruiscano. Scrivere è provare a reinventare il mondo.
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Apparizioni di una lontananza
| Titolo | Apparizioni di una lontananza |
| Autore | Eleonora Fiorani |
| Collana | Linguaggi virali |
| Editore | Lupetti |
| Formato |
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| Pagine | 164 |
| Pubblicazione | 10/2020 |
| ISBN | 9788883912986 |
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