Maria Maddalena è senza dubbio una figura storica ma, da due millenni, ci sfugge una sua identificazione precisa: la circonda un alone di mistero, di proibito e di ambiguo, che le conferisce un fascino inquietante e irresistibile. La Santa è un enigma arcaico e, al contempo, sempre nuovo. Il saggio è incentrato sull'analisi, nel lasso temporale che intercorre fra Medioevo e Rinascimento, del nascere e dello svilupparsi del mito di Maria Maddalena, del diffondersi capillare della sua devozione e del conseguente riflesso sulle arti figurative. L'autrice si sofferma sugli attributi iconografici, la lunga chioma e la veste rossa in primis, che caratterizzano la figura della Santa: espressione delle paure inconsce degli uomini, impegnati nel tentativo di risolvere l'enigma del femminile attraverso il ricorso a stereotipi sessisti. Ogni epoca ha una sua lettura interpretativa di Maria Maddalena, ossia della Donna-Dea.
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Nero rosso di donna. L'ambiguità della femminilità. Mito, devozione e iconografia di Maria Maddalena fra Medioevo e Rinascimento
Titolo | Nero rosso di donna. L'ambiguità della femminilità. Mito, devozione e iconografia di Maria Maddalena fra Medioevo e Rinascimento |
Autore | Emma Fenu |
Collana | Saggistica |
Editore | Officina Editoriale Milena |
Formato |
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Pagine | 118 |
Pubblicazione | 03/2018 |
ISBN | 9788885459236 |