L'opera maggiore di Pound, cui lavorò dal 1919 fino alla morte, sono i "Cantos", che videro la luce in pubblicazioni che ne raccoglievano di volta in volta una serie. Di questo "flusso magmatico" fanno parte "fatalmente", come scrive Giovanni Raboni nella sua Prefazione, anche i "Canti pisani". Approdato nell'Italia fascista di cui condivideva gli ideali, Ezra Pound, dopo la liberazione, venne incarcerato nel campo di concentramento di Coltano, presso Pisa. Qui compose appunto i "Canti pisani", i quali, rispetto ai "Cantos", conservano, scrive sempre Raboni, "non solo una propria inconfondibile identità, ma anche - cosa, dal nostro punto di vista, ancora più degna d'attenzione - una propria specifica e diversa grandezza... una sorta di immediata e irrecusabile evidenza fisica".
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Canti pisani. Testo inglese a fronte
Titolo | Canti pisani. Testo inglese a fronte |
Autore | Ezra Pound |
Traduttore | A. Rizzardi |
Collana | Garzanti Novecento |
Editore | Garzanti |
Formato |
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Pagine | 317 |
Pubblicazione | 11/2011 |
ISBN | 9788811601449 |
€14,00