Addis Abeba, 1940. La "giornata particolare" di una famiglia napoletana in Africa Orientale Italiana, alla vigilia della dichiarazione di guerra, raccontata attraverso il punto di vista di ciascun componente: un colonnello dell'esercito stanco e disincantato, la moglie tenuta segregata in camera per una malattia "innominabile", da nascondere al mondo, i cinque figli e il fratello, tenente della polizia coloniale e impenitente viveur. Le singole voci narrano, con modalità diverse, i tempi di una stessa attesa, fino a confluire nella descrizione corale della festa da ballo conclusiva, organizzata dal colonnello per il diciottesimo compleanno di una delle sue figlie, evento attorno al quale è costruito l'intero romanzo. La storia resta sullo sfondo, ma dal racconto emerge l'atmosfera coloniale mondana e decadente, la vita quotidiana delle famiglie di ufficiali italiani in terra d'Africa - tra gite a cavallo, avventure galanti, garden-party - il paternalismo denso di conflitti sotterranei con gli indigeni, gli stili di vita e l'ideologia "imperiale". Su tutto domina la voce folle e delirante di una madre-Cassandra che predice, inascoltata, la fine di un mondo fintamente dorato, ignaro del suo imminente destino, cieco di fronte alle proprie colpe e responsabilità.
Notte abissina
Titolo | Notte abissina |
Autore | Fabrizio Coscia |
Collana | I corimbi, 46 |
Editore | Avagliano |
Formato |
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Pagine | 216 |
Pubblicazione | 06/2006 |
ISBN | 9788883092145 |