Il commento di Lacan all’opera di Freud attualizza e rende fruibile nel nostro tempo tutta la portata rivoluzionaria e scientifica della psicoanalisi. Non è un’operazione di immediata comprensione e facile da intuire. Al contrario, necessita di operare con categorie concettuali difficili e in qualche modo controintuitive: qualcuna per tutte, i matemi lacaniani, la sua topologia dei nodi e quella delle superfici. Sono temi che fanno opposizione al discorso universitario, in una riduzione “manualistica” che li sterilizzerebbe. L’autore, psichiatra e psicoanalista, tratta, a partire dalla sua esperienza, dodici di questi temi evidenziandone la pregnanza ed esemplificandone il ritorno clinico come concreta possibilità d’intervento e di direzione della cura. In parti- colare, in un continuo rimando tra clinica individuale e clinica del legame sociale, i temi scelti sono còlti nel loro continuo divenire e nella loro declinazione attuale, nella quale si intuisce però il permanere di aspetti strutturali stabili, anche se tutt’altro che evidenti. Tra i temi scelti vi sono: il rapporto tra psicoanalisi e psicogenesi, l’identificazione, il posto del Reale nel discorso del soggetto, i sintomi, l’amore, i fenomeni di massa, la libertà, il divieto, la differenza sessuale, l’oggetto e il desiderio.
Dodici luoghi lacaniani della psicoanalisi
| Titolo | Dodici luoghi lacaniani della psicoanalisi |
| Autore | Fabrizio Gambini |
| Collana | Clinica psicoanalitica dei legami sociali, 1 |
| Editore | Franco Angeli |
| Formato |
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| Pagine | 174 |
| Pubblicazione | 04/2018 |
| ISBN | 9788891770066 |

