"Di fronte a profughi e persone in movimento, l'Europa si trasforma in una mostruosa macchina militare-burocratica per respingerli, per fermare quelli che migrano alla ricerca di uguaglianza. In una pulsione senza precedenti dalla seconda guerra mondiale, l'Europa sceglie la violenza come politica e decide di spostare la sua frontiera più a sud, in Africa, trasformandosi in un dispositivo per bloccare e per deportare chi tenta di arrivare - l'Europa si fa muraglia di eserciti e poliziotti, di campi, di leggi e di persecuzioni. Il passaggio storico è dalla xenofobia a un'ideologia strutturata e delirante: il "fascismo della frontiera". Il passaggio strategico: la guerra dichiarata ai migranti. Il risultato? L'abisso o l'orrore in corso: l'eliminazione di massa dell'altro. Orrore, perché le parole ancora mancano per nominare l'innominabile che è fatto anche della nostra assenza e anestesia." (Flore Murard-Yovanovitch). Postfazione di Alessandro Dal Lago.
L'abisso. Piccolo mosaico del disumano. Volume 3
Titolo | L'abisso. Piccolo mosaico del disumano. Volume 3 |
Volume | 3 |
Autore | Flore Murard-Yovanovitch |
Collana | Fuori collana |
Editore | Stampa Alternativa |
Formato |
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Pagine | 136 |
Pubblicazione | 10/2017 |
ISBN | 9788862226097 |