"Filosofi ultimi" - qui riproposto in una stampa conforme all'edizione del 1913 - è l'opera che esprime meglio la vis polemica di Gian Pietro Lucini, studioso della poesia alessandrina e della letteratura latina della decadenza, che diede alla Scapigliatura una venatura di composito decadentismo, per alcuni aspetti vicino a quello di D'Annunzio. In questo testo, l'intellettuale denuncia la moderna decadenza della filosofia intesa come "amore della verità, studio e ricerca di quei mezzi intellettuali per cui se ne avvicina il possesso". È un "crepuscolo dei filosofi" secondo Lucini, che a Croce, Boutroux, Bergson e Weininger contrappone Cattaneo, Nietzscher e Stirner. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Libreria Politica Moderna, 1913.
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Filosofi ultimi [1913]
| Titolo | Filosofi ultimi [1913] |
| Autore | G. Pietro Lucini |
| Collana | Letteratura italiana |
| Editore | Lampi di Stampa |
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| Pagine | 256 |
| Pubblicazione | 05/2003 |
| ISBN | 9788848801805 |

