Passione, gelosia, sofferenza, rabbia, e ancora desiderio, estasi: il poeta descrive l'altalenarsi dei suoi sentimenti sconvolti dall'incostanza della sua donna. Con uno stile essenziale e attualissimo, erede della raffinata civiltà? letteraria alessandrina, Catullo ci apre una finestra emozionante sulla società romana di fine repubblica, sui suoi amori e sulla sua sensualità. "Dicevi un giorno che il solo Catullo, Lesbia, tu conoscevi e non volevi Tenere eccetto me nemmeno Giove. Ti amai non come il popolo l'amica, Ma come il padre ama i suoi figli e i generi. Ma adesso ti conosco; se anche brucio Di più, mi sei molto più vile e abbietta. «Come» chiedi? L'ingiuria spinge chi ama Ad amar di più, ma a voler meno bene".
Poesie d'amore
| Titolo | Poesie d'amore |
| Autore | G. Valerio Catullo |
| Curatore | F. Cinti |
| Collana | RIFLESSI |
| Editore | Edizioni Theoria |
| Formato |
|
| Pagine | 96 |
| Pubblicazione | 06/2021 |
| ISBN | 9788854981362 |

