L'occasione per un'analisi critica del sistema del pubblico impiego, anche nella lettura che della sua attuale disciplina, autoritativa e pattizia, hanno offerto nel tempo giurisprudenza e dottrina, è data dall'entrata in vigore del d.lgs. 27 ottobre 2009, n. 15 (c.d. decreto Brunetta). La distribuzione delle materie all'interno del Codice è stata effettuata assumendo come parametro di riferimento il criterio in cui il rapporto di lavoro si costituisce, si svolge e si estingue, il tutto preceduto da un'ampia analisi dei principi generali comuni a tutti i comparti del pubblico impiego. Una particolare attenzione è stata dedicata alla disciplina relativa a particolari categorie di pubblici dipendenti. È il caso, tra gli altri, dei segretari comunali, degli addetti agli uffici legali degli enti pubblici, dei dipendenti collocati fuori ruolo. Ampio spazio è riservato alla responsabilità del pubblico dipendente, nei suoi aspetti più significativi (civile, amministrativo-contabile, penale, dirigenziale), agli interventi a tutela del lavoro (equo indennizzo, tutela degli handicappati, della maternità e della paternità), alle nuove metodologie di lavoro utilizzabili dai dipendenti (telelavoro). Con riferimento alle singole disposizioni dettate dalla normativa in materia è stata cura degli autori accompagnare l'analisi delle stesse con il contributo chiarificatore offerto per ciascuna di esse dalla giurisprudenza, sistematicamente riportata nei suoi aspetti più significativi e aggiornata a fine marzo 2010.
Codice del nuovo pubblico impiego. Ministeri e enti locali. Volume 1
| Titolo | Codice del nuovo pubblico impiego. Ministeri e enti locali. Volume 1 |
| Volume | 1 - La disciplina del pubblico impiego e dei concorsi |
| Autori | Gennaro Ferrari, Giulia Ferrari |
| Collana | I codici del professionista |
| Editore | Neldiritto Editore |
| Formato |
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| Pagine | 1410 |
| Pubblicazione | 01/2010 |
| ISBN | 9788896814031 |

