Nel Cinquecento, lo spionaggio acquisisce formule e metodi diversi rispetto al passato e, grazie allo sviluppo della diplomazia e delle poste, che agevolano la trasmissione delle informazioni dimezzandone i tempi, i sovrani europei dispongono ora di mezzi aggiornati per scoprire le intenzioni del nemico. Si qualifica, in tal modo, il profilo della nuova "spia": agente specializzato che conosce la criptografia e i codici segreti, oltre a saper individuare le rotte più rapide ed efficaci per spedire i dispacci. Protagonista delle ricerche di Gennaro Varriale è Napoli, dove la corte promuove la costituzione di un sistema difensivo e di un ben articolato "network" spionistico. Nella strategia degli Asburgo, infatti, lo spionaggio rappresenta uno "sguardo confidenziale" sui turco-barbareschi e uno strumento essenziale nell'ambito del conflitto con l'Impero Ottomano.
Arrivano li turchi. Guerra navale e spionaggio nel Mediterraneo (1532-1582)
Titolo | Arrivano li turchi. Guerra navale e spionaggio nel Mediterraneo (1532-1582) |
Autore | Gennaro Varriale |
Collana | Bibl. Lab. St. Marittima e Navale(NavLab), 2 |
Editore | Città del silenzio |
Formato |
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Pagine | 296 |
Pubblicazione | 12/2014 |
ISBN | 9788897273226 |