"Il vagone delle vacche", scrisse lo stesso Hyvernaud, "si può definire come il diario di un prigioniero del dopoguerra - un uomo qualsiasi - intrappolato in un lavoro meschino, in frequentazioni modeste e in ricordi banali, schiavo della sua città". In effetti, se il primo romanzo evocava l'esperienza nei campi di concentramento tedeschi, il secondo libro di Hyvernaud racconta il ritorno dei prigionieri e il tentativo di adattarsi alla vita ordinaria. Ne viene fuori un repertorio delle bassezze umane, del conformismo, delle gelosie, dell'ipocrisia, dell'ottusità bovina che affliggono la vita civile e il mondo letterario del dopoguerra, tra assurdo e cinismo.
Il vagone delle vacche
| Titolo | Il vagone delle vacche |
| Autore | Georges Hyvernaud |
| Traduttore | P. Vettore |
| Collana | Scrittori |
| Editore | Casagrande |
| Formato |
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| Pagine | 163 |
| Pubblicazione | 04/2004 |
| ISBN | 9788877133861 |

