Un excursus delle contemplanze della bellezza e del sublime, dalla classicità a Burke, Kant, Hölderlin, Heidegger approdano ad una ontologia del sublime. In Longino il meraviglioso, la risonanza con l'opera d'arte, il pathos, accomunano artista e fruitore dell'arte: Il sublime genera smarrimento e paura. Per Burke "Il sublime" richiama le forze della natura, nasce da sofferenza, pericolo. In Kant la grandiosità della natura suscita il senso dei limiti umani, da qui smarrimento e attrazione. In Heidegger nel sublime vive il non-fondamento: l'angoscia. Nel sublime, - che si svela nell'infinito o nell'abisso: esemplificato da Kalipso - sono presenti: Ek-stasi, Ab-grund. Nell'interpretanza givoniana si ha nuovo paradigma: l'arkè, una singolarità: l'eventuarsi dell'abissalità: un'ontologia dell'opera d'arte. Sublimità e estetica musicale sono cadenzate da Mozart, Eleuro e Leibniz; morfogenesi e complessità da Leibniz e Thom. Il testo è intriso di queste pregnanza e salienza.
- Home
- Il canto di Kalipso: la dea del sublime. Il nulla ed il sublime. Una nascente ontologia dell'opera d'arte
Il canto di Kalipso: la dea del sublime. Il nulla ed il sublime. Una nascente ontologia dell'opera d'arte
Titolo | Il canto di Kalipso: la dea del sublime. Il nulla ed il sublime. Una nascente ontologia dell'opera d'arte |
Autore | Giacinto Plescia |
Editore | Youcanprint |
Formato |
![]() |
Pagine | 240 |
Pubblicazione | 05/2021 |
ISBN | 9791220334372 |
€18,00
0 copie in libreria
Libri dello stesso autore
L'ombelico e la farfalla oltre Thom. Hawking e il chaosmos. Il fullerene
Giacinto Plescia
Youcanprint
€21,00
Un modello topologico di mente: Merleau-Ponty, Zentralkörper, Husserl, Stringhe e M-Theory
Giacinto Plescia
Youcanprint
€14,00
Ontologia dell'opera d'arte. Il bello tra nodi, nastri e singolarità: per una morfogenesi topologica dell'arte
Giacinto Plescia
Youcanprint
€12,00