Giacomo Biancani (Tazzi) nasce e vive a Bologna (1729-1789); diventa professore di Lettere Greche, poi di Antichità nella prestigiosa Università di Bologna. Biancani instaura dei legami con la realtà culturale e storica folignate tramite l'Accademia Fulginia, di cui diventa membro nel 1761. Si interessa alla querelle sorta intorno alle scritture epigrafiche, incise su due antiche lapidi, ritrovate nel territorio di Foligno e note da molto tempo. L'erudito bolognese risolve la questione sulla natura divina di Supunna e Fulginia, sostiene che esse sono dee peculiari della sola città di Foligno, evidenziando in tal modo l'antichità della città stessa, altra questione rimasta in sospeso tra gli eruditi e gli storici fin dai secoli precedenti. L'Accademia Fulginia pubblica immediatamente questa pregevole ricerca antiquaria; il Centro di ricerche Federico Frezzi ha promosso la ristampa anastatica "De diis topici fulginatium epistola" con la traduzione del testo latino, corredandola di apparato critico, per i molteplici risvolti di natura storica, culturale, letteraria e sociale.	 
			
    
    
    De diis topicis fulginatium epistola (rist. anast.)
| Titolo | De diis topicis fulginatium epistola (rist. anast.) | 
| Autore | Giacomo Biancani | 
| Curatore | E. Laureti | 
| Traduttore | C. Stella | 
| Editore | Centro Ricerche F. Frezzi | 
| Formato |  Libro: Copertina morbida | 
| Pagine | 221 | 
| Pubblicazione | 01/2014 | 
| ISBN | 9788890562952 | 

