Il carteggio fra Giovanni Gentile e Alessandro Casati si apre nel febbraio 1914, a pochi mesi dalla polemica di Benedetto Croce sulla «Voce» contro l'attualismo gentiliano, e si interrompe bruscamente, alla fine del 1925, in seguito alla rottura del sodalizio fra Croce e Gentile. L'amicizia nasce dalla comune vicinanza al filosofo napoletano, ma si trasforma in collaborazione intellettuale e politica nella complessa attuazione della riforma scolastica gentiliana. L'introduzione del curatore ne ripercorre le vicende fino alla successione di Casati a Gentile come ministro della Pubblica Istruzione dopo il delitto Matteotti. Le dimissioni dal governo Mussolini, all'indomani del 3 gennaio 1925, e il ritiro dall'Enciclopedia Italiana segnano la fine del loro rapporto: nei decenni successivi Casati sarebbe rimasto il più stretto confidente di Croce nel mondo del liberalismo antifascista.
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Carteggio Gentile-Casati
Titolo | Carteggio Gentile-Casati |
Autori | Giovanni Gentile, Alessandro Casati |
Curatore | F. Mazzei |
Collana | Epistolari, 15 |
Editore | Le Lettere |
Formato |
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Pagine | 301 |
Pubblicazione | 07/2017 |
ISBN | 9788893660150 |
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