Il crescente numero di imprese confiscate alla criminalità organizzata ha reso sempre più rilevante il tema del loro riutilizzo. Se infatti la confisca è un'affermazione dello Stato sulla criminalità organizzata, il recupero e la valorizzazione dell'impresa rappresentano il successo completo. L'impresa restituita alla legalità e alla sostenibilità genera esternalità positive, favorisce lo sviluppo di un mercato corretto e di una concorrenza leale, crea un'alternativa al dominio delle imprese mafiose, aumenta il tasso di rispetto delle leggi sul lavoro e di tutela dell'ambiente. Un'operazione, quindi, che genera un beneficio sociale per la collettività e l'economia in cui è realizzata. Un'occasione per innovare e rilanciare un'impresa e insieme un territorio. Una restituzione alla collettività del maltolto tramite il recupero e la valorizzazione di un'impresa che è anche ripresa economica e riscatto sociale. Nonostante gli ostacoli, le esperienze positive crescono. Alcuni dei casi più significativi sono presentati nel volume insieme alle scelte istituzionali, imprenditoriali, legislative, procedurali e organizzative in grado di migliorare l'attuale sistema. La ricerca da cui scaturisce la pubblicazione nasce dalla collaborazione tra la Regione Emilia Romagna e l'Università di Bologna, rappresentata dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali del Campus di Forlì. In particolare, si inserisce nell'ambito delle attività svolte dall'Osservatorio sulla Legalità che, unico nel suo genere, è stato istituito grazie all'intesa tra il Comune di Forlì e il Campus dell'Alma Mater.
L'impresa confiscata alle mafie. Strategie di recupero e valorizzazione
Titolo | L'impresa confiscata alle mafie. Strategie di recupero e valorizzazione |
Autori | Giovanni Maria Mazzanti, Rebecca Paraciani |
Introduzione | Marco Borraccetti |
Collana | Lavoro e società, 96 |
Editore | Franco Angeli |
Formato |
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Pagine | 96 |
Pubblicazione | 09/2017 |
ISBN | 9788891753892 |