Nelle omelie di Santa Marta, divenute ormai il luogo di un magistero umile e feriale, ma anche nell'Evangelii gaudium e nella Gaudete et exsultate, papa Francesco spesso ci mette in guardia dalla tentazione di essere oggi un po' "pelagiani" o meglio "neopelagiani". Cosa vuole dire il Papa con il richiamo a questa antica eresia? Pelagio, monaco cristiano vissuto tra il IV e il V secolo, riteneva l'uomo capace di meritare la salvezza con le sue sole forze, senza l'ausilio della grazia. Rapportata al vivere ecclesiale odierno, questa concezione dell'uomo e del suo rapporto con Dio potrebbe portare la Chiesa a confidare più nelle sue strutture che nel primato della grazia, a cui Francesco ha dato il nome di «misericordia». A questa riduzione del cristianesimo antica, ma sempre nuova, il Papa, come ben dimostra il presente volume, contrappone la centralità del compito «pastorale», con una Chiesa chiamata a favorire in tutti i modi possibili l'incontro fra Cristo e l'uomo e non semplicemente a «regolarlo» con delle norme.
- Home
- Biblioteca di cultura religiosa
- Il neopelagianesimo
Il neopelagianesimo
Titolo | Il neopelagianesimo |
Autore | Giuliano Zanchi |
Collana | Biblioteca di cultura religiosa, 153 |
Editore | San Paolo Edizioni |
Formato |
![]() |
Pagine | 128 |
Pubblicazione | 05/2018 |
ISBN | 9788892214590 |
Libri dello stesso autore
Lo spirituale dell'arte. Estetica e società nell’epoca postsecolare
Giuliano Zanchi
Editrice Bibliografica
€23,00
Icone dell'esilio. Immagini vive nell'epoca dell'arte e della ragione
Giuliano Zanchi
Vita e Pensiero
€18,00
Parlare di Dio, credere in Gesù. Corso di teologia per principianti e perplessi
Giuliano Zanchi
Vita e Pensiero
€14,00
Qualcosa ci parla. Sussurri e grida tra una tempesta e l’altra
Giuliano Zanchi
EMP - Edizioni Messaggero Padova
€12,00