Nel XII secolo Sancta Maria de Castronovo con le sue pertinenze venne donata dai nuovi signori normanni all'abbazia di Santa Maria e dei XII apostoli di Bagnara in Calabria. Seguirono nei secoli altre donazioni che segnarono l'economia e la cultura di una cittadina, povera di popolo, ma economicamente ricca e influente nel panorama siciliano. Dell'eredità di quella potente abbazia calabrese, che condizionò per secoli non poche chiese e possedimenti in Sicilia, è rimasto solo il culto della Madonna della Bagnara. Per quanto è di nostra conoscenza, il suo è il primo culto di rito latino introdotto in una colta e prestigiosa comunità greco-ortodossa che conviveva pacificamente con genti musulmane da secoli stanziatesi in queste terre. I nuovi conquistatori normanni, esecutori di una volontà papale volta alla latinizzazione della Sicilia, cambiarono il destino della comunità castronovese introducendo nuove genti, nuove culture e nuovi riti come quello della Madonna della Bagnara, giunta a noi dopo tante vicissitudini ma ancor oggi venerata.
Origine di un culto secolare. Chiesa e casale della Madonna della Bagnara a Castronovo
Titolo | Origine di un culto secolare. Chiesa e casale della Madonna della Bagnara a Castronovo |
Autore | Giuseppe Benincasa |
Editore | EBS Print |
Formato |
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Pagine | 58 |
Pubblicazione | 09/2017 |
ISBN | 9788893492454 |