La filosofia è sempre presentata come il discorso ragionevole (logos) che si oppone all'insensatezza e alla violenza. Gli orrori del Novecento hanno messo in crisi questa immagine rassicurante, non solo perché hanno mostrato la scarsa efficacia di ogni appello alla ragionevolezza, ma ancor più perché hanno rivelato come la ragione stessa possa mettersi al servizio della violenza e della barbarie. La filosofia è stata così costretta a riconoscere che la violenza non è semplicemente ciò che la minaccia dall'esterno, ma qualcosa che appartiene come possibilità alla sua stessa natura e che si rivela come tale proprio quando essa pretende di ridurre la molteplicità e l'alterità del reale ad un unico ordine di senso.
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Il logos violato. La violenza nella filosofia
Titolo | Il logos violato. La violenza nella filosofia |
Autore | Giuseppina Strummiello |
Argomento | Scienze umane Filosofia |
Collana | Nuova biblioteca Dedalo, 241 |
Editore | edizioni Dedalo |
Formato |
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Pagine | 416 |
Pubblicazione | 05/2001 |
ISBN | 9788822062413 |
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