"Forse per me l'unica possibilità di incidere è fare il rompicoglioni." M. M. è un calciatore e un militante di Lotta Continua. Gioca in una squadra guidata da un capitano che ai giornali si dichiara "un nazionalista e un conservatore". Allergico alle gerarchie dello spogliatoio, M. M. finisce in provincia, al Sud, e si scontra con la nuova classe dirigente della Democrazia Cristiana dopo un'intervista in cui ha detto: "Il tifoso è uno stronzo. Sfasciano tutto per un errore dell'arbitro mentre per l'ospedale che fa schifo nessuno scende in piazza". Tornato a Roma, diventa il testimone chiave del più grande scandalo dello sport italiano, il calcio-scommesse: quattro suoi compagni vengono arrestati, ma forse M.M. non racconta come è andata per filo e per segno. In campo si rompe due volte e a ventiquattro anni è costretto a chiudere con il calcio. Così finisce dentro una storiaccia, la droga. Importa quattro tonnellate di hashish dal Marocco, la sua pilotina affonda con il carico, lo fermano, riesce a scappare. Sparisce per sempre. Il processo è in contumacia: "Forse vive in India. Oppure è morto", si dice negli ambienti del calcio. Ma invece non è così lontano. Ispirato a una storia vera, "La scomparsa del calciatore militante" è la non fiction novel sul giocatore più scomodo del calcio italiano.
La scomparsa del calciatore militante. Una storia di pallone, politica e tradimenti
Titolo | La scomparsa del calciatore militante. Una storia di pallone, politica e tradimenti |
Autore | Guy Chiappaventi |
Collana | Parterre, 10 |
Editore | Milieu |
Formato |
![]() |
Pagine | 143 |
Pubblicazione | 11/2022 |
ISBN | 9791280682420 |
Libri dello stesso autore
Il portiere di Ceaușescu. Helmut Duckadam, storia di un antieroe
Guy Chiappaventi
Bibliotheka Edizioni
€15,00
Pistole e palloni. Gli anni Settanta nel racconto della Lazio campione d'Italia
Guy Chiappaventi
Limina
€13,50