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L'amministrazione del «Regnum Siciliae» negli anni di Manfredi (1258-1266)

L'amministrazione del «Regnum Siciliae» negli anni di Manfredi (1258-1266)
Titolo L'amministrazione del «Regnum Siciliae» negli anni di Manfredi (1258-1266)
Autore
Prefazione
Collana Inedita et rara
Editore Leonida
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 172
Pubblicazione 09/2019
ISBN 9788833740164
 
18,00

 
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Nel suo saggio, pubblicato nel 1907, Helene Arndt affronta lo studio del governo interno del Regnum Siciliae sotto l’ultimo Staufer, Manfredi, che dello Stupor mundi sembra destinato a essere considerato un epigono e la sua politica, ampiamente analizzata, appare costantemente in serrata continuità con quella di Federico II, tanto da rendere difficile considerare il giovane Svevo un sovrano autonomo. Pure in merito alla politica cittadina di Manfredi e alla vita culturale della sua corte emerge chiaramente quanto essa fosse perfettamente in linea con la tradizione normanna e gli orientamenti fridericiani. È senz’altro rilevante quanto esposto a proposito degli articolati rapporti con lo Studium Bolognese e della vita culturale presso la corte di Manfredi, al quale però l’autrice attribuisce una certa leggerezza, che accosta alla superficialità, e una visione ingenua della vita, che sono caratteristiche tipiche dell’artista. Questo tratto si coglie diffusamente nel corso della trattazione. Manfredi, sicuramente dotato di una natura impulsiva, non si sarebbe mai mostrato originale, ma sempre dipendente dal volere dello zio Galvano Lancia.
 
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