Solo chi si è spinto a cercare fortuna in quel territorio immenso, selvaggio e sconfinato di praterie e boscaglie che è il bush australiano può conoscere fino in fondo quel particolare tipo di solitudine che schiaccia i suoi abitanti. E in particolare le donne, che hanno abbandonato agi e disagi della civiltà moderna per seguire i loro uomini. Come la signora Spicer, eroica figura di donna forse un po' pazza e talvolta bisbetica, come chiunque sia costretto a vivere in quel paesaggio alienante e cerchi di conservare, con coraggiosa ostinazione, un filo di gentilezza e femminilità in una vita che appare ogni giorno più disumana. Ricordarsi di innaffiare i gerani che crescono a stento è il simbolo della resistenza, del rifiuto ad arrendersi. La forza annichilente del bush, vero protagonista dei racconti di Henry Lawson e soprattutto di questo che, per la modernità e l'insolita attenzione per la psicologia femminile, viene considerato il suo capolavoro, è l'antagonista nella lotta della signora Spicer per mantenere un qualche significato in un'esistenza che ne pare ormai priva.
Innaffiate i gerani
Titolo | Innaffiate i gerani |
Autore | Henry Lawson |
Curatore | Giuliana Prato |
Collana | Lampi |
Editore | Elliot |
Formato |
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Pagine | 63 |
Pubblicazione | 10/2014 |
ISBN | 9788861925922 |