Oggetto del libro è la vistosa ipercolpevolizzazione che prese piede nella sensibilità diffusa dopo il Medievo; Delumeau ne scorge l'origine negli ideali ascetici, nel comptemptus mundi, nel tetro senso del peccato e della fragilità umana che dall'ambiente monastico medievale si allargano nella società ben oltre la sfera religiosa grazie a quella che l'autore definisce una "pastorale della paura", ossia una pervasiva pedagogia attuata dalle prediche, dai libri di edificazione, dall'iconografia macabra; una pedagogia del resto parallela a una terrificante serie di calamità e orrori bellici che punteggiarono e atterrirono quei secoli e dovettero apparire altrettante punizioni in cerca di una colpa.
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Il peccato e la paura. L'idea di colpa in Occidente dal XIII al XVIII secolo
Titolo | Il peccato e la paura. L'idea di colpa in Occidente dal XIII al XVIII secolo |
Autore | Jean Delumeau |
Collana | Biblioteca storica |
Editore | Il Mulino |
Formato |
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Pagine | 1008 |
Pubblicazione | 01/2000 |
ISBN | 9788815073464 |
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