"Non ti ho mai promesso un giardino di rose", ricorda la dottoressa Fried alla giovanissima paziente durante la psicoterapia. Attraverso Deborah Blau, ricoverata a 16 anni al Chestnut Lodge con diagnosi di schizofrenia, Joanne Greenberg racconta il dramma della malattia e l'incontro con la cura. Tormentata dalle voci e convinta di non appartenere alla Terra, luogo di eterna delusione, Deborah si rifugia nel mondo di Yr dove è regina e vittima. Si sente superiore agli esseri umani che disprezza per la falsità e per la capacità di far soffrire. La fredda superbia della malattia mentale verrà intaccata, nel percorso di psicoterapia, dall'umanità rimasta in lei. Un percorso duro e doloroso, segnato da ricadute, ma l'unico in grado di permettere a Deborah di acquisire lentamente la consapevolezza di sé e del reale. Prefazione di Giovanni Del Misser.
Non ti ho mai promesso un giardino di rose
Titolo | Non ti ho mai promesso un giardino di rose |
Autore | Joanne Greenberg |
Traduttore | Cecilia Iannaco |
Collana | Bios Psichè. La memoria, 3 |
Editore | L'Asino d'Oro |
Formato |
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Pagine | XXXVI-315 |
Pubblicazione | 11/2015 |
ISBN | 9788864433301 |