Pubblicato in Francia nel 1884, "Controcorrente" (noto anche come "A ritroso") ha segnato in profondità l'immaginario culturale europeo, influenzando la visione dell'arte e della vita, tra gli altri, di Oscar Wilde, Gabriele D'Annunzio e Marcel Proust. Considerato il manifesto, o meglio, la bibbia del decadentismo, il romanzo segue le vicende del protagonista, Jean Floressas des Esseintes, impegnato a sconfiggere la Natura attraverso l'Artificio. La figura di des Esseintes, a sua volta modellata su quella reale del conte Robert de Montesquiou, divenne il prototipo di tutti gli esteti e i dandy di fine secolo. Romanzo atipico, con un solo personaggio, privo di dialogo e delle tradizionali soluzioni narrative, "Controcorrente" si dispiega in un universo di eccentricità, stravaganze, follie, inquietudini, deliri, descritto con un linguaggio prezioso, sfolgorante di inusuali metafore; una scrittura nella quale ogni singola parola, scelta con l'accuratezza e l'amore per la rarità tipici del collezionista, scintilla e luccica, in una perfetta corrispondenza tra lingua e personaggio. Con uno scritto di Guy de Maupassant e uno scritto di Jules Barbey d'Aurevilly.
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Controcorrente
| Titolo | Controcorrente |
| Autore | Joris-Karl Huysmans |
| Traduttore | F. Ascari |
| Collana | Oscar classici, 636 |
| Editore | Mondadori |
| Formato |
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| Pagine | 304 |
| Pubblicazione | 05/2009 |
| ISBN | 9788804589167 |
€9,50

