Non vi è più scampo alla crisi climatica. Tra le nebbie del collasso ecologico ed ecosistemico fa il suo ritorno la categoria più abusata e detestata dell’epoca moderna, quella di “natura”. Una natura corrotta e indifferente, attraversata da forze distruttive e spettri vendicativi, ben lontana dagli scenari bucolici ai quali lo sguardo poetico e l’ambientalismo ingenuo ci hanno abituati. Un orizzonte nel quale l’ottimismo è malafede, e il volontarismo pura follia. Nella cornice di tale decostruzione, tanto simbolica quanto materiale, della specie umana, il pessimismo appare l’unico atteggiamento adatto a descrivere, definire e narrare il presente, nonché il futuro che da esso procede. Dal folk horror all’accelerazione tecnologica, dai movimenti per l’estinzione umana al prepperism e al survivalismo, l’Antropocene, l’“era dell’uomo”, si rivela, a ben vedere, come l’era della fine dell’uomo e del suo dominio sulla natura.
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Ecopessimismo. Sentieri nell'antropocene futuro
Titolo | Ecopessimismo. Sentieri nell'antropocene futuro |
Autore | Kulesko Claudio |
Editore | Piano B |
Formato |
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Pagine | 188 |
Pubblicazione | 03/2023 |
ISBN | 9788893711470 |
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