Quando Louise Andreas von Salomé stende la Fiaba per il Natale, nel 1907, ha quarantotto anni. Attraverso una storia apparentemente semplice, e impiegando un linguaggio adatto ai bambini, la nota scrittrice e psicoanalista di origine russa si rivolge a tutti coloro che avvertono l'esigenza di educarsi per meglio accedere alla propria formazione intima e autentica. La scrittrice non soltanto accoglie le domande dei bambini trovando il modo di soddisfare la loro curiosità, ma li educa a porsene altre. Attraverso l'interrogarsi, scopriranno infatti il gusto stesso della conoscenza che è depositato nella loro umanità. Così, il Natale - metafora del "grande compleanno universale" e "giorno della vita" - diviene l'occasione per affrontare questioni circa il mondo e la conoscenza, la nascita e l'esistenza. Ecco perché l'uomo - bambino e adulto - ama, ascolta e racconta le storie. Le parole di una fiaba, se si sanno "interpretare", forniscono le chiavi per riconsiderare il mondo da rinnovate prospettive.
Fiaba per il Natale
| Titolo | Fiaba per il Natale |
| Autore | Lou Andreas-Salomé |
| Curatore | A. C. Amadu (cur.) |
| Traduttore | M. Gennari |
| Collana | Nugae |
| Editore | Il Nuovo Melangolo |
| Formato |
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| Pagine | 64 |
| Pubblicazione | 11/2015 |
| ISBN | 9788869830051 |
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