Movendo dalla riflessione teologica di Schelling nel suo riconoscere, attraverso le peculiari risorse offerte dal giudizio infinito, Dioin una indeterminazione ontologica che rende il concetto stesso, predicativamente declinato, del tutto "inerte" a cospetto di Dio, questo studio si propone di esaminare la funzione che, in tale orizzonte di pensiero, è svolta dalla Chiesa nel suo sviluppo storico e spirituale. L'"ecumenismo spirituale", al quale la Chiesa futura dovrebbe, per Schelling, ispirarsi poggerebbe infatti su una "pluralità" monoteistica consonante con la vocazione più autentica di una ecclesia che intenda dare espressione alla pura potentia existendidi Dio. Qui - si legge in un'ispirata pagina di Schelling - «come in un germe infinitamente fecondo, dorme in quell'unità eterna con l'abbondanza delle sue figure, la ricchezza della vita e la pienezza dei suoi sviluppi, temporalmente senza fine, ma qui assolutamente presenti, e passato e futuro, entrambi senza fine per il finito, qui giacciono insieme, indivisi, sotto una coltre comune».
- Home
- Ai crocevia
- Monoteismo plurale. Teologia ed ecclesiologia in Schelling
Monoteismo plurale. Teologia ed ecclesiologia in Schelling
Titolo | Monoteismo plurale. Teologia ed ecclesiologia in Schelling |
Autore | Luigi Azzariti-Fumaroli |
Collana | Ai crocevia, 1 |
Editore | Il Pozzo di Giacobbe |
Formato |
![]() |
Pagine | 104 |
Pubblicazione | 05/2019 |
ISBN | 9788861247727 |
Libri dello stesso autore
Giuseppe e i suoi fratelli. Dalla filosofia narrante alla rivelazione
Luigi Azzariti-Fumaroli
Editoriale Scientifica
€12,00
Alla ricerca della fenomenologia perduta. Husserl e Proust a confronto
Luigi Azzariti-Fumaroli
Mimesis
€24,00