Dipendenza: una parola inquietante, che evoca immagini e situazioni drammatiche, legate all'abuso degli stupefacenti. Ma se ci riflettiamo con attenzione, ci rendiamo facilmente conto che siamo dipendenti da tante cose, niente affatto negative: per esempio dall'aria, dall'acqua, dal cibo. Dunque è necessario distinguere tra la "dipendenza" intesa come la naturale attitudine del nostro organismo a mantenersi attivo e in forma, e l'effetto che alcune sostanze e alcune attività producono sul cervello, alterandone le risposte e inducendo comportamenti patologici. La scienza oggi definisce più correttamente addiction questa dipendenza "negativa" ed è in grado di tracciare con maggior precisione i contorni del problema: l'individuo dipendente non è vittima detta propria mancanza di volontà, ma soffre di una vera e propria malattia cronica, caratterizzata della perdita di controllo sull'uso delle sostanze e su determinati comportamenti. In questo volume, Maria Rita Parsi intervista Luigi Pulvirenti, uno dei più insigni studiosi mondiali di neurofarmacologia, sulle più scottanti tematiche legate al funzionamento del cervello: che cos'è il "cervello dipendente", cosa accade quando l'addiction non è causata da droghe ma da altre attività apparentemente innocue (il gioco d'azzardo, il cibo, l'attività fisica), come la scienza è in grado di aiutarci ad affrontare i problemi sociali e comportamentali connessi alla patologia dell'addiction.
Il cervello dipendente. Un'intervista di Maria Rita Parsi
| Titolo | Il cervello dipendente. Un'intervista di Maria Rita Parsi |
| Autori | Luigi Pulvirenti, Maria Rita Parsi |
| Curatore | M. B. Toro |
| Collana | I garanti |
| Editore | Salani |
| Formato |
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| Pagine | 207 |
| Pubblicazione | 04/2007 |
| ISBN | 9788884517272 |

