Siamo in Sicilia, agli inizi del XVII secolo, un uomo muore in uno strano incidente nella sua miniera di sale. La vedova, intenzionata a vendere i terreni ereditati e la miniera stessa, coinvolge il reverendo don Filippo La Ferla nella trattativa. Si presentano due sconosciuti acquirenti, in realtà prestanome di un misterioso signore interessato a insediarsi con un feudo nella libera città demaniale di Castrogiovanni che lo avrebbe collocato nel Parlamento dell'Isola con un doppio peso: nel braccio feudale e nel braccio demaniale. Da questa compravendita si sviluppa un intrigo che coinvolgerà uomini di chiesa, ricchi signori, legulei, vedove e perpetue, tra incendi dolosi, omicidi e un fiume di fiorini d'oro d'Aragona. È la storia di sempre: potere e denaro si legano e si intrecciano e, allora come oggi, per venirne a capo occorre seguire la bava dei soldi prima che scompaia.
Il denaro lascia tracce come bava la lumaca
| Titolo | Il denaro lascia tracce come bava la lumaca |
| Autore | Manlio Bellomo |
| Collana | I nuovi Asfodeli |
| Editore | Euno Edizioni |
| Formato |
Libro: Copertina morbida |
| Pagine | 272 |
| Pubblicazione | 11/2021 |
| ISBN | 9788868591823 |
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