Jesse Berg è un pediatra di successo. Da poco separato, vive a Berlino con Isa, sua figlia, l'unica persona che ama veramente. Jesse non parla del suo passato, che ritorna spesso in terribili e indecifrabili incubi notturni. Fino a quando, improvvisamente, l'ex moglie viene uccisa e sua figlia rapita. L'autore del delitto gli lascia un messaggio: "Tu non la meriti". Per Berg è chiaro che il bersaglio da colpire è lui. Perché non merita Isa? Per qualcosa che ha fatto prima di un terribile incidente la cui memoria emerge a sprazzi solo nei sogni, ma che sembra averlo cambiato? Tutto questo ha forse a che fare con il collegio in cui ha passato l'adolescenza, dove avvenivano cose che forse è meglio aver dimenticato? Un senso di colpa indefinito messo a lungo a tacere riemerge. Per trovare Isa, Jesse dovrà fare quello che non ha mai voluto: recuperare il suo passato. Tornare all'istituto di Adlershof. Lì dove ha imparato a combattere, e dove ha rischiato di morire. Perché per Isa farebbe qualsiasi cosa. Anche attraversare l'inferno per la seconda volta...
L'ho ucciso io
Titolo | L'ho ucciso io |
Autore | Marc Raabe |
Traduttore | A. Ricci |
Collana | Gli insuperabili, 394 |
Editore | Newton Compton Editori |
Formato |
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Pagine | 384 |
Pubblicazione | 06/2018 |
ISBN | 9788822717733 |