Mercanti Assiri di lingua semitica si insediarono in Anatolia Centrale per piu di 2 secoli (1950 - 1719 a.C.). Questi mercanti risiedevano in enclave legalmente autonome e i testi documentano un susseguirsi per almeno 6 o 7 generazioni di famiglie miste, assiro-anatoliche, bilingui, rimaste poi in Anatolia insieme ad altri gruppi e minoranze etniche. Queste famiglie mantennero la lingua assira pur conformandola al diverso contesto morfologico anatolico. Infatti la lingua etrusca, pur rivelando una impronta Indoeuropea che consente di collocarla insieme alle altre lingue Anatoliche del II millennio a.C. si differenza da queste per uno stadio morfologico ancora arcaico. Il lessico poi, in maniera evidente, non è vicino a nessuna lingua Anatolica antica, ma è riconducibile al patrimonio lessicale Accadico. Una affermazione supportata anche dalla comparazione qui eseguita di circa 20 forme morfologiche e 100 voci lessicali etrusche con forme e voci di lingue del Vicino Oriente.
Etrusco: una lingua anatolica dalla morfologia arcaica e un lessico semitico (Compilationes)
Titolo | Etrusco: una lingua anatolica dalla morfologia arcaica e un lessico semitico (Compilationes) |
Autore | Marco Carrara |
Collana | La community di ilmiolibro.it |
Editore | ilmiolibro self publishing |
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Pagine | 284 |
Pubblicazione | 01/2016 |
ISBN | 9788892307704 |