Con il disegno l’autore ripercorre gli eventi salienti, riscoprendone i protagonisti, della rinascita di Roma dopo il Concilio di Trento che elegge la città a centro universale del Cristianesimo. Una rinascita che si materializza in chiese, palazzi, statue, che portano i segni distintivi di una nuova cultura figurativa definita “barocca”. I disegni illustrano le opere di pittori e architetti dell’epoca, in particolare dei principali protagonisti: Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini. A loro come a tanti altri artisti è concessa una sostanziale libertà creativa negata invece a filosofi e scienziati perseguitati dal Tribunale dell’Inquisizione in quanto sostenitori della teoria eliocentrica di Copernico. L’intreccio tra Arte, Scienza e Potere segna questo periodo con un tema distintivo: l’infinito. Un tema già presente nelle rappresentazioni pittoriche strutturate secondo i canoni della prospettiva centrale, consacrati dagli esperimenti di Brunelleschi. È sul concetto di infinito che l’autore salda idealmente le opere di Borromini e di Guarini con le tesi di geometria proiettiva di Desargues e con la ricerca scientifica di Newton e Leibnitz inventori del calcolo infinitesimale. La rivisitazione del barocco romano diventa quindi opportunità per approfondire gli intrecci tra Arte Scienza e Politica e per far emergere l’infinito come parametro di una nuova visione del mondo, che apre alla complessità dell’Universo e riscopre la massima aristotelica, “il tutto è più della somma delle parti”. La teoria della complessità, sulla quale oggi converge la ricerca in tutti i campi del sapere, fornisce un modello dinamico, circolare, di relazione tra le parti e tra le parti e il tutto. Tale teoria è stata praticata dall’autore in una esperienza di rigenerazione urbana svolta su incarico del Comune di Roma nel corso della quale ha messo a fuoco il tema della intelligenza collettiva. L’autore ritiene che l’intelligenza collettiva sia strumento indispensabile per affrontare i gravi problemi della contemporaneità, le crisi ambientali, le drammatiche divisioni che lacerano il tessuto sociale. Oggi è più che mai necessario adottare una visione olistica e collaborativa, costruire un progetto di utopia concreta, con la speranza di un mondo migliore, sostenibile e pacificato.
- Home
- Casa, hobby, cucina e tempo libero
- Viaggi e vacanze
- Roma barocca in punta di penna. Lungo la via dell'infinito
Roma barocca in punta di penna. Lungo la via dell'infinito
| Titolo | Roma barocca in punta di penna. Lungo la via dell'infinito |
| Autore | Mario Spada |
| Argomento | Casa, hobby, cucina e tempo libero Viaggi e vacanze |
| Collana | Parliamone, 40 |
| Editore | Iacobellieditore |
| Formato |
|
| Pagine | 152 |
| Pubblicazione | 02/2025 |
| ISBN | 9788862528245 |
Libri dello stesso autore
Col di Lana. 1915-1916: cronaca di una guerra sotterranea sul fronte dolomitico
Mario Spada
Itinera Progetti
€21,00
Mondi Lontani Film Festival. 5ª edizione. Catalogo generale
Mario Spada, Marco Crispano
Il Varco Editore
€15,00
Vado mutando il mio corpo nella terra di un paesaggio. Ediz. italiana e francese
Valerio Magrelli, Mario Spada
ilfilodipartenope
€70,00
Un alpino un battaglione. Alpi Giulie, Altopiano di Asiago, Ortigara, Monte Grappa
Mario Spada
Itinera Progetti
€22,00
Nostalgia. Sul set nel Rione Sanità
Mario Spada, Mario Martone, Pierfrancesco Favino
San Gennaro F.S.G.
€25,00
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Cannobio e Cannero Riviera in mountain bike
Gianni Vitelli, Claudio Massarenti
Danilo Zanetti Editore
€6,00
Trekking di ferragosto dal 1999 al 2011. Quaderno di viaggio
Michele Colonna
Tipografia Editrice Ferrero e Salomone
€15,00
€22,00

