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Social killer. La rivolta dei nuovi schiavi

Social killer. La rivolta dei nuovi schiavi
Titolo Social killer. La rivolta dei nuovi schiavi
Autore
Traduttore
Editore Isbn Edizioni
Formato
Formato Libro Libro: Copertina morbida
Pagine 347
Pubblicazione 01/2009
ISBN 9788876381201
 
29,00

Social killer: svegliarsi un bel mattino, caricare l'AK47 e andare al lavoro e ammazzare tutti quanti. Questo è quello che accadeva nell'America della "Reaganomics", quando alcuni impiegati postali all'improvviso si trasformavano in sanguinari assassini. Mark Ames racconta i protagonisti, analizza le loro "ragioni", passa in rassegna le spiegazioni più in voga: follia individuale, violenza diffusa, armi facili, emulazione di cattivi modelli. Ma ne manca una: il lavoro stesso. La solitudine dei lavoratori non più difesi dal sindacato, sottoposti alla crudeltà della nuova cultura aziendale, sostiene Ames, riporta la storia americana al tempo della schiavitù. Chi definirebbe oggi le rivolte degli schiavi come episodi di violenza gratuita a opera di pazzi isolati? "Social killer" ci fa riconsiderare l'idea che abbiamo del lavoratore, dello schiavo e dei padroni invisibili che governano le nostre vite, fino a convincerci che le sue scioccanti argomentazioni sono tutt'altro che paradossali.
 
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